Vízügyi Közlemények, 1936 (18. évfolyam)

Kivonatok, mellékletek - Kivonat a 4. számhoz

40 a processi genetici. — Dal punto di vista litologico il suolo è una roccia sedimentizia appartenente nella maggior parte dei casi al periodo olocene, esistono però anche suoli più antichi, conosciuti sotto il nome di suoli relieti. Nel senso più ampio il suolo è un sistema vivente, un sistema dinamico. Componenti del suolo. Il suolo considerato come un sistema polidisperso (difforme) può essere caratterizzato dagli elementi solidi, liquidi e gassosi di esso. Fra questi elementi costitutivi solamente la ripartizione della fase solida, la cosi­detta composizione meccanica, può servire di caratteristica. In questa classi­ficazione dei suoli si distinguono quattro, rispettivamente cinque gruppi di grandezze granulometriche, introdotti d&W Atterberg . Ci sono dunque suoli sabbiosi, limosi, argillosi, come pure pietrosi-ghiaiosi. Nella composizione meccanica si rispecchiano in certo modo le condizioni genetiche. Fra la ripartizione granulometrica in istato naturale ed in quello dispersissimo sussistono notevoli differenze, le quali sono caratteristiche dal punto di vista della stabilità dello stato di coagulazione del suolo vergine. Per questo risulta importante indicare sempre nell'analisi meccanica il modo secondo il (piale il suolo fù condotto nello istato disperso. (Tab. I —II. del testo ungherese.) L'analisi meccanica dà unicamente indicazioni sulla ripartizione delle diverse grandezze dei gran idi, non mette in chiaro però la materia dei granuli. Questi possono essere composti di sostanze anorganiche e di sostanze organiche. Le sostanze anorganiche sono i minerali (specificati nel testo ungherese). Una pronunziata differenza sussiste fra l'assortimento di minerali delle fra­zioni > e < 0-002 mm. Mentre che la frazione >0-002 mm può avere una ricca composizione mineraria, nella frazione < 0-002 mm però tranne una scarsa quantità di quarz, mica, feldspat ed eventualmente di calzit, prevalgono i diversi minerali argillosi, in stretta attinenza fra sè, che costituiscono la parte più attiva del suolo. Essi sono i portatori della capacità di scambio-base. Le sostanze organiche consistono in parte di detriti vegetali o residui animali, eventualmente di materie costituentili, ma soppratutto composizioni organiche, prodotti inerenti alla vita del suolo e che sono chiamati sostanze umiche. I minerali argillosi e l'humus formano il complesso di assorbimento, che nella maggior parte dei suoli è decisivo per le proprietà chimiche e fisiche di essi. Iva parte principale è fatta dai cationi assorbiti : H -, Fe • • Al • • -, Ca • •, Mg • -, K Na \ Secondo la prevalenza dell'uno o dell'altro nel complesso d'assorbimento, il suolo presenta proprietà acide (suoli H), alcaline (suoli Na), neutrali o leggermente alcaline (suoli calcari). Fra l'acidità del terreno e le proprietà fisiche di esse sussiste uno stretto nesso, cioè che generalmente le proprietà fisiche sono favorevoli nel caso di terreni calcari, medie nel caso di suoli H, e cattive in quello di suoli Na. La quantità e la concentrazione della parte liquida del terreno, cioè della soluzione del suolo, variano secondo il contenuto in acqua del suolo esaminato. La composizione di essa caratterizza in molti casi le diverse specie di suoli. L'atmosfera del suolo si distingue dall'atmosfera esterna a cagione del suo forte contenuto in CO 2. Agli elementi costituenti del suolo appartengono pure i diversi organismi vegetali ed animali viventi, che hanno un importante parte nelle continue alterazioni effettuantesi nel suolo. Le proprietà fisiche del suolo. La coesione, rispettivamente il grado di coesione, è una delle più importanti proprietà del suolo, Più la coesione di un terreno

Next

/
Thumbnails
Contents