Vízügyi Közlemények, 1932 (14. évfolyam)
2. füzet - XII. Kisebb közlemények
49 in corso le opere di difesa. Le opere compiute saranno completate con lo sviluppo della rete dei canali di scolo e della rete irrigua. I lavori della prima categoria sono pressoché compiuti, quelli d'irrigazione invece progrediscono molto lentamente, poiché sotto il nostro clima non è assolutamente necessaria l'irrigazione ; d'altronde la sua effettuazione richiederebbe l'investimento di forti capitali. Senza immagazzinare le acque primaverili, la portata estiva del Tibisco è scarsa, ma purtroppo in seguito della suddivisione politica del bacino del Tibisco la soluzione del problema dei grandi serbatoi risulta quasi impossibile. La tabella XIII. mostra come il livello delle piene presenti continua tendenza al rialzo. La causa di questo fenomeno va ricercata nel fatto che le dighe prima erano deboli o basse, e quindi le acque imbevendo gli argini si diffusero, e soltanto dal 1895 esse scolano fra gli argini stessi. Il rialzo del pelo d'acqua delle piene, è ancora in corso in conseguenza dell'arginamento di alcuni vallivi minori. Colla tabella XIV. (durata delle altezze idrometriche) dimostriamo che il livello delle piene — a prescindere dalle eccesioni di ordine locale — va abbassandosi, e cioè gli alti livelli si fanno sempre piti rari. La figura 14. poi dimostra, che la colmata delle golene, avvenuta nel periodo 1890—1930, non assunse tale dimensione da poter produrre il rialzo del livello di piena. C) L'alveo del Tibisco e la sua sistemazione. Il Tibisco navigabile. La figura 15. e la tabella annessa fanno vedere lo schema del mutamento dell'alveo, mentre nelle figure 16—17. diamo alcuni esempi caratteristici dei meandri del Tibisco. I tagli che, comforme alle massime di quei tempi, sono costruiti in linea diretta, hanno causato nuove degenerazioni dell'alveo. I tagli vanno allargandosi, non s'approfondiscono soddisfacentemente, e perciò occorre una speciale sistemazione delle acque di magra. Questi lavori insieme colla canalizzazione dei tributari e coi lavori preparatori del Canale Danubio-Tibisco sono stati incominciati già prima della guerra, e sono stati interrotti soltanto in conseguenza della mutilazione del paese. L'ordinamento dei guadi è in corso. A tal uopo s'adoperano principalmente costruzioni a fascini per colmatura (fig. 18—20.). Di pietra non si fa uso sul Tibisco che in quantità minima. L'effetti degli ordinamenti dei guadi è presentato dalla tabella XVIII. (Le rubriche : altezza idrometrica presso Szolnok, durata di essa in media di 25 anni espresso in giorni, la stessa in due anni secchi, la profondità di navigazione a valle ed a monte di Szolnok prima e dopo la regolarizzazione, espresso in dm.) D) L'organizzazione di difesa contro le piene. Consorzi di difesa e cooperazione statale. Le opere di sistemazione dell'alveo sono state eseguite a cura dello Stato, gli argini però sono edificati dai consorzi autonomi costituiti dai proprietari interessati. Ciò rende indispensabile lo sviluppo graduale del controllo statale, che ha una importanza dal punto di vista della manutenzione delle opere e della disposizione di difesa. E) Risultati economici e culturali. Coll'investimento di 400 milioni di corone oro per mezzo di questi lavori il patrimonio nazionale è aumentato di 2 miliardi di corone oro. La rendita netta catastale sul terreno difeso salì in rapporto di 1 : 2-2, l'estensione del terreno arabile in rapporto di 1 : 2-22, la superficie incoltivabile è diminuita fino al 6-3% della sua estensione prima della sistemazione. La malaria una volta tanto frequente è scomparsa dalla Valle del Tibisco e la densità di popolazione è sensibilemente accresciuta. 4