Molnár József - Szilas Péter: Luci Notturne - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
illuminati per la fine degli anni sessanta. Negli anni settanta venne realizzata anche la ricostruzione di im- pianti giä esistenti, öltre níluminazione di stabilimenti nuovi, il panorama notturno della capitale venne rimbel- lito da 72 costruzioni illuminate. RiSPARMIO D’EMERGIA... Vivevamo la fine degli anni settanta, al di la della prima crisi di petrolio, ma ancora nell’ingenua credenza ehe tale cose non potessero passare le nostre frontiere. Era la nőtte di San Silvestro. Quel giorno, diventato tacita- mente «festa statale», la gente stava mimando il lavoro, in attesa del cabaret della serata. In un momento suonö il telefonó allufficio di servizio notturno delflmpresa Elettrica. Dalia telefonata si cap! ehe la suprema diri- genza cominciava a sentire fangosdante probléma dell’energia. La mattina, partendo dalia Rózsadomb (Collina delle Rose), molti di essi vedevano ehe le luci erano ancora accese. Che spreco! Venne il mandate: disinserire níluminazione pubblica! Infatti succedette ehe per un difetto del comando centrale, alcune zone dell’illuminazione pubblica erano state inserite a manó la nőtte precedente e i tecnici pensavano che non valesse la pena disinserirle il mattino per riinserirle la sera, chi era avrebbe badato quel giorno di alcune luci lasciate accese? La crisi d’energia, in primo luogo colpi visibilmente níluminazione gala. Ingiustamente, venne applicate il risparmio d’energia nei suoi confront! In realtä, do succedette non soltanto da noi, ma anche nei paesi industrializzati. Anche se gli esperti cercassero di giustifi- care anche per mezzo della stampa che non era quella la giusta via, nemmeno il giusto sentiero del risparmio d’energia, sostenendo con cifre che níluminazione gala di tutti gli stabilimenti della capitale non aveva consu- mato piü di energia in una nőtte ehe due famiglie medie in un anno, fu la politica a decidere. Nonstante i ragiona- menti, si fece valere la volontä centrale. Delia successiva stagione turistica non potevano essere illuminate che sei monumenti su ottanta. Piü tardi l’orario dell’illuminazione gala venne modifi- cato da un ordine del Consiglio Municipale, quello delle lámpádé di méta nőtte venne ridotta con due ore gior- naliere. Salvo le feste statali, a partire dall’inizio di giu- gno alia fine di settembre potevano esser illuminati ogni giorno i venti stabilimenti ritenuti piu importanti, a mag- gio e a ottobre invece l’illuminazione gala poteva essere 48