Molnár József - Szilas Péter: Luci Notturne - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
inoltre che il numero dei consumatori di esse non raggiungeva affatto la quantitä proporzionabile all’esi- genza o alle disposizioni della capitale con i suoi un milione di abitanti. Forse i commercianti non riconob- bero ancora le possibilitä Offerte dalia nuova pubblicitä. La güerra in vista A metä degli anni trenta erano 25.100 lampade pubbliche nella capitale e, secondo il programma prece- dente, il 92% di esse erano giä inserite in gruppi. Per l’oscuramento totale necessario per motivi della difesa aerea, ossia per l’inserimento e disinserimento contem- poraneo da un solo punto delle lampade occorrevano ancora piü di due milioni di pengő ungheresi. Nel 1937, in occasione a una prova d’allarme della difesa aerea, ebbe luogo per la prima volta l’esercitazio- ne di oscuramento della rete pubblica. Gli impianti a comando centrale funzionarono alia perfezione, il numero delle lampade comprese nel sistema raggiunse allora il 93,5% dell’intero contingente. Nel corso delle esercitazioni di difesa e tutela aerea tenute nell’ottobre del 1939 furono montati 7600 paralumi sulle lampade pubbliche e presso i 410 interruttori installarono impianti di distensione. Fu l’impresa Elettrica a fare il servizio d’allarme e d’oscuramento, quei compiti di responsabilitä fecero carico all’lmpresa, dato che la migliore difesa contro gli attacchi aerei era l’oscura- mento. Anche il comando centrale del sistema di Sirene fu compito degli addetti all’elettricitä. Le lampade vennero coperte da paralumi, i quali emettevano solo un raggio verso la terra da un buco circolare. Praticamente, si vedeva quella luce appena dalia parte laterale. Per ragioni di oscuramento, l’illumi- nazione pubblica venne trasformata in segnalazione di direzione, specialmente nei crocevia e nelle curve. Anche le luci delle automobili furono adeguate alle prescri- zioni della tutela aerea. A gennaio del 1941 l’illuminazione pubblica venne limitata nell’intero territorio di Budapest, fatto che signi- ficava una riduzione del 26%, approssimativamente. Con la limitazione deU’illuminazione pubblica venne vietata quella pubblicitaria. Ad aprile e a giugnio fu ordinata due volte l’illuminazione pubblica limitata. Quell’anno l’illuminazione gala non fu piü installata, le risorse materiali vennero consumate dai preparativi di guerra. Nel caso di allarme aereo l’oscuramento totale av36