Molnár József - Szilas Péter: Luci Notturne - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
scarsa la forza illuminatrice del gas, il suo prezzo invece molto alto. Mon ebbe maggior successo nemmeno quel contratto ehe un paio d’anni dopo la Societa Generale Gas Austriaca di Trieste assunse dalia sua antecedente, perché con questo la citta e gli utenti privati si trovarono in balia di un imprenditore straniero. La citta doveva osservare per vari decenni le disposizio- ni contrattuali, fatto ehe impedi anche l’applicazione deiniluminazione «elettrica». Ad aprile del 1879 l’As- semblea del Consiglio Municipale stipulö un nuovo contratto sintetico, il quale autorizzo la societa di gas a fornire, öltre le altre prestazioni, Filluminazione a gas alle piazze e vie della capitale, salvo quelle ehe sarebbe- ro illuminate da lampade a olio nel futuro. Tra le condi- zioni scambievolmente stabilite la meno favorevole alia cittä fu quella ehe vietava la concessione ad altre societa dell’illuminazione pubblica della capitale fino a di- cembre del 1891, anche se quelle altre offrissero gas o qualsiasi altro tipo di illuminazione. L’illüminazione elettrica Ma il progresso non si fermö. Mel 1867 fu inventata la dinamó e apparsero le lampade ad arco. Mel 1876, in Francia, la lampada ad arco serviva giä per l’illuminazio- ne stradale. Gli elettrotecnici ungheresi presero altresi parte alio sviluppo deH’illuminazione elettrica. La Ganz utca (Via Ganz) nel 1878 venne illuminata dalia Fabbrica Ganz da lampade ad arco di propria fabbricazione, fu quella la prima illuminazione stradale elettrica nel paese. Melle opere di soccorso e di ricostruzione svolte in seguito all’inondazione di Szeged furono utilizzate lo stesso lampade ad arco. L’anno successivo venne illuminata in questo modo la pista di pattinaggio del Giardino della Citta di Budapest. Mel 1885, anno della visita della coppia erede al trono, lungo il loro percorso furono prowisoriamente collocate 36 lampade ad arco. Purtroppo, in seguito alia visita, queste lampade vennero smontate. Mello stesso anno 1885 tre ingegneri ungheresi inge- gnosi: Károly Zipernowsky, Miksa Déri e Ottó Titusz Bláthy inventarono il trasformatore. Dunque, l’energia era fatta, la camera delfilluminazione non dipendeva ormai ehe dalia qualita della sorgente di luce. In questo campo la lampada con filamento a carbone di Edison presentata a Parigi nel 1881 ebbe un notevole successo. La potenza elettrica n’era tra 2,4-4,4 Watt per unita 16