Radó Dezső: Parchi e Boschi - La nostra Budapest (Budapest, 1992)
I GIARDINI DEL CASTELLO Hanno la curiositä ehe, adagiandosi ai palazzi del Monte Castello, conservano fedelmente la cultura giardiniere delle diverse epoche. In piazza Dísz e nel cortile del braccio meridio- nale del palazzo si trovano giardini medievali, nei pressi del palazzo principale, nel Cortile dei cavallari c e un giardi- no barocco, in piazza della Trinitá (Szentháromság tér) e sui versanti ehe abbracciano il Castello, si vedono i giardini dell’epoca contemporanea. Albero caratteristico del versante é l’ippocastano, il prugno serrato, I’abete bianco, il liriodendro, gli avellani ed i frassini ornati. La sofora quasi duecentenne, la quale si trova presso la Rondella meridionale, s’innalza quasi sopra la cittä. Nella parte verso via Ostrom v’é il Giardino dei Sindaci, con le spéci caratteristiche nelle capitali dell’Europa (tiglio, avellano, frassi- no, sorbo ed acero). L’antecedente deH’impressionante viale Tóth Árpád, il viale Bástya di allora, venne sistemato negli anni 1700, in seguito alia riconquista del Castello dai turchi. Il viale ombroso oggi é cinto da ippocastani ed aceri. VÉRMEZŐ (CAMPO Dl SANGCIE) Entrando nel parco da via Mikó si é subito sül punto piü frequentato del Vérmező. Vi é infatti unó dei piü popolari campi di gioco della capitale (con noleggio giocattoli). Durante la seconda guerra mondiale il parco é stato usato come aeroporto di fortuna e la vegetazione é stata quasi completamente distrutta dai missili. 11 terreno, in tal modo, ha potuto diventare parco solo dopo la guerra, ma, durante le opere di costruzioni della metropolitana, é stato nuovamente tormentato. Gli orticultori invece hanno proweduto a farlo diventare, con le varié sped d’alberi, con la collezione di perenni, forse la piü ricca della capitale, con campi da gioco e solario, un parco di valore intero con la sua superficie di 15 ettari. Nei pressi del gran campo da gioco ci sono eleagni, salici, betule ed alcune spéci di alberi velocemente crescenti, come per esempio il pioppo, l’acero platano, ma ci sono anche avellani. II suolo é ricco di acque perché sotto di esso corre il Fosso del Diavolo (Ördög-árok). 23