Radó Dezső: Parchi e Boschi - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

piantagione furono le robinie rimaste, insieme alle preziose spéci introdotte dal nuovo vivaio: platani, tigli, viburni e frassi- ni. La piantagione promossa da Emil Fuchs venne continuata negli anni successivi, poi, nel 1890, in base ai progetti di Ferenc Kulcsár e Miklós Klenszki, venne costituita una colle- zione dendrologica. All’atto dell’elaborazione del piano dell’e- sposizione tassonomica si tenne presente non soltanto la questione della piantagione, ma anche quella di stabilirci dei viali. L’affermazione ehe il Giardino Pubblico sia parente mo- desto dell’lsola Margherita e del Boschetto della Cittá é valida in molti contesti, in unó invece non lo é: la sua flora é molto piü ricca e variata di quella della maggioranza dei parchi di Budapest; ecco alcuni degli esemplari ehe non si trovano altrove:

CASTAGNO- s’innalza in piazza Dísz, nel compartimento omonimo. (Nel Giardino Pubblico non hanno nome i viali e le vie pereid i vari tratti sono stati denominati dagli orticultori comparti- menti, secondo le rispettive piante ehe ci si trovano;

CAALPA A FOGLIE ROSSE- nel compartimento catalpe, lungo il viale, vicino al campo da gioco;

SIUQÜASTRO- ve ne un bell’esemplare a doppio troncocresciuto come un albero nel compartimento limoni, accanto al Planetario; questaspecie ha i fiori sül tronco;

COTOGNASTRO- un gruppo di circa 15 piante c e verso la parte meridiona- le di via Kismartoni; gli esemplari hanno quindici metri di altezza, un metro di diametro;

GINKGO- ve ne sono due esemplari davanti all’entrata principale del Planetario, in direzione alia fontana dei leoni, quattro nel compartimento Planetario, vicino a quello limoni (la specie significa trasizione tra gli abeti e gli aíberi frondiferi, le foglie sono bilobe);

MACLÜRA- ve né un grosso esemplare sulla Collina reale, verso quella da slitto, a dieci-dodici metri dal viale;

LIMONE- un esemplare pluriramo nel compartimento omonimo, sül lato del Planetario, a cinque metri dal viale;

PIOPPO NERO- il piü bello tra i nostri numerosi pioppi, s’innalza sulla Collina reale, é ben visto da quella da slitto;

ROVERE- si trova nella piazza omonima, l’albero ha una bellissima corona, é di libera posizione;

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