Földes Mária: Case Decorate - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
tata caratteristica per l’arte di quest’epoca. Di questa «ars poetica», pubblicata nella rivista Design Unghere- se (1902), citiamo alcune írási: «...Ho ritenuto piü adatto risolvere la facciata non nel quadro degli stili storici, ma del tutto liberamente, se- guendo le nuove tendenze. Da questo spirito é seguito ehe ho accentuate non gli elementi strutturali, ma quelli decorativi. Nelle case ad uso abitativo, quindi, gli element! strutturali non giocheranno un ruolo predomi- nante. Gli elementi strutturali ehe spiccano sono rari in queste case, e non sono neanche necessari. ln generale questi sono semplici e simili l’uno alialtro, sia per le forme, sia per le dimensioni e le funzioni, e sarebbe molto noioso accentuarli. Con gli elementi usati non per necessitä, ma per abitudine, senza una veritä interna, é molto difficile offenere qualcosa di nuovo... É impossible ehe una persona ehe pensa logicamente, non senta il contrasto fra una solita facciata e la veritä... Ho scelto dunque motivi decorativi sia dal mondo degli animali che da quello dei fiori... Prima si riteneva molto limitato il numero dei fiori ed animali stilizzabili: grifoni, leoni, aquile e conchiglie da un lato, acanto, lauro, ghirlande dalialtro. Bisogna scoprire, ehe ricchezza e freschezza si nasconde in tantissimi altri animali e soprattutto fiori; quanto intima e familiäre (terse nazionale!) possiamo rendere la nostra decorazione se scegliamo i nostri motivi fra animali e fiori della nostra flora e fauna, stilizzati secondo il nostro gusto!... Applichiamo dunque tutto do che conoscevamo prima, ma non rifiutia- mo i nuovi motivi, anzi, ricerchiamoli!» Continuando la passeggiata verso il centro della piazza, alfangolo della Perczel Mór utca dobbiamo fermarci davanti un complesso di tre case (Szabadság tér 10,11, 12), progettato fra 1899 e 1901 da Aladár Kármán e Gyula CJllmann. I due architetti crearono i tre edifici individualmente tuttavia riunendoli sotto l’influenza della Sezession Viennese. Questo si puö vedere nella for- mazione della facciata vigorosa, le proporzioni calme, nella decorazione un po’ stanca. Gli edifici si congiungo- no non soltanto tramite i corridoi interni, ma anche dai motivi comuni delle facciate. Le due case laterali mag- giori presentano serpenti dalle ali stese, teste di leoni e di uomini ehe gridano. L’edificio centrale dalia facciata piü stretta, la Casa Clllmann mostra dei dettagli incitanti, 38