Buza Péter: I Ponti sul Danubio - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

La struttura in acciaio é il gioco armonioso di archi e di linee secolo, fu il ponté piu lungo della capitale. Grazie ad esso le collíné di Buda sono diventate piü vicine a Pest, é cominciata la camera di nuovi quartieri, fra l’altro della Collina delle Rose dove fino ad allora sorgeva in solitudine la tómba antica del Padre delle Rose, Gül Baba. Per la prima volta si é operata una ricostruzione deH’ottima struttura solo negli anni Trenta, ma anche allora soprattutto perché il trafflco era aumentato e gli ingegneri giudicavano ehe il ponté Margherita richiedesse ampliamento. Fra il 1935 e il 1937 i lavori di rafforzamento e ampliamen­to sono stati eseguiti in base ai progetti dell’ingegnere unghe- rese Győző Mihailich, aggiungendo una corsia sul lato meri- dionale e alio stesso tempo sistituendo tutta la struttura di ferro. II 4 novembre 1944 nelle ore pomeridiane di maggior traffico il braccio orientale del ponté Margherita allora giä minato esplose inaspettatamente, per ragioni fino ad oggi non chiarite e si inabissö nel Danubio. Era un sabato, alle due e venti del pomeriggio. Diversi mezzi sono scivolati nel flume, centinaia di persone cercavano di approdare fra i resti di questi. Molte persone sono giunte alia riva di Pest sulla scali- nata del Parlamente, altre, circa settanta sono state salvate dal vaporetto Bihar, il cui personale da solo cercava di effettuare il salvataggio. dna cinquantina di donne e uomini sono scom- parsi per sempre. E state fatto saltare in aria anche il braccio budano del ponté allora giä chiuso : l’ordine dello state maggiore tedesco giunse il 18 gennaio 1945.

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