Gerle János: L'Art Nouveau a Budapest - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

contribuito senza dubbio l’evoluzione della cittä nel periodo deHart nouveau, a cavallo tra i due secoli, diventata parte organica della cittä nonostante tutte le demolizioni effettuate. (Pur essendo un patito dell’art nouveau, qualche volta mi prende quasi la disperazione a pensare alia cittä annientata dal nosto Centro a cui siamo tanto abituati ed affezionati. II Centrodtta unita- rio, di stile neoclassico, ehe si vede solo in brandelli ormai a Sud della Kossuth Lajos utca, ha evocato gia circa centosessanta anni fa nel conte István Széchenyi il pensiero di voler vedere al suo posto una cittä di impronta prettamente ungherese. Se fosse rimasto in- vece quel centro, il piü internazionale possibile, ne sa- remmo senza dubbio fieri come di un simbolo naziona- le, una cittä che conserva l’atmosfera dell’Ottocento.) La seconda impressione dello straniero sara la ric- chezza della cittä. La multiformitä é veramente affasci- nante. In altre capitali europee si puö incontrare nor­malmente i ricordi di una solo tendenza di stile liberty, eventualmente due o tre (nel centro, nel quartiere resi- denziale e nei quartieri popolari degli operai.) A Buda­pest invece la strada di atmosfera unitaria fa eccezione, le case sono tutte molto, anche estremamante indivi­dual! ma comunque si adeguano all’immagine dell’in- sieme. La maggior parte della cittä, pur essendo stata costruita entro un limitato periodo di tempo, andava costituendosi casa per casa (in confronto alle abitudini urbanistici dell’Europa del Nord. Le prescrizioni urbani- stiche dell’epoca - pur essendo molto severe - lasciava- no ampio spazio all’ «individualismo». 1 finanziatori del­ie diverse costruzioni, a loro volta esigevano invece esplicitamente un messaggio particolare dall’edificio ehe andasse öltre gli schemi consueti del tempo. Proprio questo sviluppo effettuatosi in un breve periodo e l’arrestarsi dello stesso per un intervallo prolungato ha fatto si che ancor’oggi assistiamo ad una situazione «in evoluzione». II cambiamento della linea di regolamento, dell’altezza costruibile, del numero dei piani, i celeri mutamenti di gusto e altre ragioni hanno per effetto la similaritä nella multiformitä delle vie di Budapest. Sorprende lo starniero anche il numero alto delle costruzioni tipicamente deHart nouveau. Budapest ha raggiunto la sua estensione attuale a partire degli anni Sessanta dell’Ottocento, entro mezzo secolo. La grande congiuntura di costruzione, all’interno di questo perio­do, poi, coincide esattamente con l’epoca di fioritura degli stili deHart nouveau. Non sono quindi quartieri determinati a portare su di loro la caratteristiche di 6

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