Gerle János: L'Art Nouveau a Budapest - La nostra Budapest (Budapest, 1992)
Davanti a női il Városliget (il Boschetto della Cittä), dove giungeremo nel corso di un’altra passeggiata. Fino allora potrei consigliare al massimo al visitatore di recarsi alia sala d’esposizione grafica del Museo delle Belle Arti. L’arredamento sorprendentemente modema di questa sala, é stato infatti disegnato da Endre Torocz- kai Wigand nel 1907, figura di spicco dell’arte dell’epo- ca, eppure a Budapest non si trovano altre opere sue (öltre a una villa di periféria). Ha lasciato un’opera signifi- cativa come architetto degli interni, come grafico e come disegnatore di libri, é uno dei personaggi ehe si ispiravano alia cultura precristiana del popolo unghere- se. QOINTO ITINERARIO (Józsefváros) Partiamo dajl’Astoria, lo stesso albergo merita la nostra attenzione. É stato costruito in due tappe (facciata di Kossuth Lajos utca: Rezső Hikisch, 1912-1913 e facciata di Múzeum körút: Emil Ágoston, 1913-1914), ambedue mostrano l’inclinazione del progettista agli esempi tedeschi. Camminando sulla Rákóczi út verso la Nagykörút (Grande Circonvallazione), a destra si vede la casa di abitazioni goticheggiante di Sámuel Révész (no 7, 1899), allievo di Henrik Schmahl, un po’ piü avanti invece il capolavro del maestro, il Cinema Clránia. Bisogna entrare almeno nell’atrio, ma se ce proprio un intervallo tra le proiezioni e troviamo un bigliettaio miseScCJOLA COMMERC1ALE (VI., Vas utca 11.) 42