Várnagy Zoltán: Il Trasporto - La nostra Budapest (Budapest, 1994)

d’interesse locale vennero costrutti modelli articolati, aumentando in tal modo il numero dei posti. Megli anni settanta furono fabbricate le carrozze articolate di mo- dello CSMG 2, le quali non potevano essere superate fino a oggi dalia Ganz Ansaldo. A Budapest ci sono in servizio anche modelli Tatra, di fabbricazione ceca, i quali sono trasizione tra l’ungherese CIV e il modello articolato. 11 suo svantaggio é che é molto pesante, richiede binari molto piü forti dei modelli anteriori della cittä. Nessuno dei modelli attualmente esistenti rispon- de a un’esigenza importante e sempre piü generalizzata nel mondo: il passeggero non deve esser esposto a dover salire le scale. Oggi in molte parti del mondo sono fabbricati tram la cui altezza di suolo é praticamen- te uguale a quella della pedana. Ciö é importante non soltanto per la comoditä dei passeggeri, ma anche per la rapiditä. Quanto prima salgono e scendono (tempo di scambiamento di passeggeri), tanto prima arriva il tram da un capolinea all’altro.

Continuavano a circolare le carrozze messe in funzio- ne nel primo terzo del secolo. 1 passeggeri erano protet- ti contro la caduta in terra da un cancello sollevabile sulla piattaforma aperta, il quale, certo, non venne solle- vato mai. Era facile saltare su e giü in carrozza, anche in movimento, per colui che ne conosceva il metodo. Precisamente come lo serive Lengyel Péter:

É trascorso un quarto d'ora, circa, finché si fece senti- re il rumore del tram dalia direzione della Lajos utca esterna. Si avvio verso la fermata. Vide il muso schiac- ciato del tram ehe stava facendo il giro lungo I’amfite- atro. Due vecchie carrozze di colore giallo scuro, con una grossa cornice marrone lungo le finestrelle. Il diciotto. Il numero non se ne uedeua ancora, ma lui riconosceva dalia loro forma ognuno dei tram ehe circolavano in quelle parti.

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Séna stava in piattaforma, inchinato sopra il cancello. Lungo il binario, cosparsi in disordine nel buio all’intera lunghezza della curva ad arco grandissimo, e’erano delle figure tutto nere. Arrivato il tram accan- to a loro, con movimenti molto lenti, quasi torpidi, si misero sulla scala inferiore di una piattaforma. Come se si avesse trascinato un pezzo di calamita in mezzo a limature di ferro, le due carrozze giallo scure suc- chiarono le figure sottili. (Mel diciotto)

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