Várnagy Zoltán: Il Trasporto - La nostra Budapest (Budapest, 1994)

Il tram nostalgia sül Lüngodanübio la fine settimana in estate geri, il prezzo dei biglietti era mantenuto alto, l’affollatez- za artificiale (in un certo periodo della giornata partiva- no poche carrozze da poter rendere complete ognuno di esse) fecero rentabile il trasporto tranviario. La lunghezza di costruzione dei binari aumento con soli 20 chilometri tra le due guerre mondiali, raggiun- gendo cosi i 195,9 chilometri. La seconda guerra mon­diale provocö al traffico tranviario danni molto maggiori di quella prima. Ma, relativamente presto, un paio di giorni prima della liberazione dall’occupazione tedesca di Budapest, il sette febbraio 1945 partí il primo tram tra la Forgách utca e il serbatoio di Újpest. I primi collegamenti tranviari tra le due rive del Danubio, in seguito alia ricostruzione, furono le linee 49,48 e 63 per il Ponte della Liberia inaugurate il 20 agosto 1946. La rete tranviaria di Budapest raggiunse la lunghezza massima nel 1967, quella di costruzione fu 213,1 chilo­metri, quella di binari invece 489,5, quella di linea 421,3 chilometri nel 1968. E questo il tram descritto dal poéta Benjamin László con il titolo Dal Vadaskerti út alia Kálvin tér: Preso prima il 56, in seguito il 63 faccio il giro alia mezza cittä in malumore assonnito, 13

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