Nemes János: Curarsi a Budapest - La nostra Budapest (Budapest, 1993)

Farmacie, Studi Attici, Negozi Specializzati

fica perö che il bambino adattarsi ad una vita normale, ad un’esistenza sociale. Puö frequentare comunita, spesso abilitato anche a condurre una vita autonoma. L'educazione ha bisogno di una pazienza estrema. Spesso dura a lungo, anche anni, e viene accompagna- ta da non poca sofferenza. Solo certi bambini, soprattut- to quelli ehe hanno riportato menomazioni al momento della nascita, sono adatti a questo metodo di cura. L’istituto ha anche un reparto per gli adulti, affetti da selerosi multipia, morbo di Parkinson ed emiplegia. Alcuni dati: si occupano di circa Cinquecento bambi­ni ungheresi e cento stranieri all’anno, in piü hanno circa mille pazienti in ambulatorio e in consultazione. Nel 1991 nell’istituto superiore studiavano 263 studenti ungheresi e 44 stranieri (israeliani, inglesi, giapponesi). Stanno anche «esportando» il metodo. AU’CJniversita di Birmingham sono stati i ricercatori ungheresi a dar vita al primo centro conduttivo inglese. Per gli stranieri la cura é piuttosto costosa. Per mezza giornata costa 24 dollari, per tutto il giorno 36, si rad- doppia nel caso sia necessaria la presenza di unó dei genitori. E non bisogna dimenticare ehe la cura é lunga, dura piü settimane, spesso anche piü mesi. 0NDIRIZZO: VIALE KÚTVÖLGYI, 6. 1125 BUDAPEST XII., Tel.: 201-4533) FARMACIE, STÜD1 OTTICI, NEGOZI SPECIALIZZATI L’arte farmaceutica in Clngheria ha una lunga tradizio- ne. Le fabbriche Richter Gedeon, Chinoin sono riuscite fino a oggi a procedere a pari passo con la concorrenza internazionale, assai salda, e a realizzare un esportazio- ne consistente, prima di tutto con i paesi orientali limi- trofi. In Clngheria si compravano sempre farmaci stra­nieri, ma per le leggi piü severe relatíve alia difesa del mercato nazionale, c’era sempre la maggioranza dei prodotti farmaceutici prodotti su licenza. II passaggio all’economia di mercato ha dato una scrollata alia pro- duzione nazionale dei farmaci. Oggi tutti i grandi con- sorzi occidentali sono presenti sül mercato ungherese con i loro prodotti, costringendo i produttori ungheresi a misurarsi con essi, ogni tanto spodestandoli o addirit- tura accaparandosene. 47

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