Kiss Katalin: Vecchie Fabriche - La nostra Budapest (Budapest, 1993)

sionanti anche le cornici dietro le teste ehe mettono in rilievo la loro bellezza. Alla fine del secolo il tram su rotaie spodestö il tram a cavalli. Nel 1896 accanto al capolinea di una volta si costrui una rimessa di tram dalia struttura di cemento armato. Le foto di questo periodo ci mostrano una fermata vivace, con un ristorante e l’edicola. Con la costruzione della metropolitana, anche il traffi- co del tram cessö pochi anni fa. Gli edifici una volta vivaci ora sono vuoti, deserti. Solo il vento apre e chiude le finestre vuote; una di esse fu puntellata con una bottiglia di birra da un passante per bene. La rimessa di una volta fu circondata da muro, e dietro esso i sommacchi cresciuti dal tetto annuiscono al vento. Le auto e gli autobus corrono fastosamente accanto al capolinea di una volta, inserito fra due superstrade, ed é come se facessero le corna dietro le spalle al nonno duro d’orecchio. ReCSEI GARAGE DI AÜTOBÜS XIV., Cházár András utca 1. II 20 luglio 1927 la capitale decise di comprare cento autobus nuovi. Frima progettarono di costruire due sale da cinquanta posti, poi cominciarono, in base ai proget- ti dei professori di architettura Dezső Hültl e Győző Mihailich, a costruire un garage da centottanta autobus. Il lavoro continuö per diciassette mesi, e alia fine, al posto delle case di spalanca di una volta, fu pronto uno dei garage piü moderni di Europa. La parte piü importante deU’edificio é la sala lunga 100 e larga 72 metri, la cui armatúra del tetto copre una superficie di 7200 metri quadrati senza appoggi inter- mediari. L’armatura é appoggiata su cinque pilastri, 20 metri l’uno dall’altro, ed é coperta da lamiere di cemen­to di terra silicea e con fogli di cuoio incollati sopra. La méta dei pilastri si innalza sopra il tetto. Lungo i pilastri si apre una fascia d’illuminazione per tutta la larghezza della sala coperta da vetri, tramite cui si vede bene anche la struttura sopra i pilastri. Cosi si ebbe una visione eccezionale: la struttura di ferro dell’armatura si puö vedere, e l’immagine di tutta la sala si apre libera- mente davanti all’occhio. Al centro dell’officina si innal- zano due torri compatte dall’altezza di 27 metri, ehe contengono due serbatoi di acqua, di 46 metri cubi l’uno. Considerate le condizioni speciali, la commissio- ne di esecuzione fu data alle migliori ditta del perido. 53

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