Kiss Katalin: Vecchie Fabriche - La nostra Budapest (Budapest, 1993)

Mülini a vapore Gizella e Concordia IX., Soroksári út 20. e 24. Dopo la costruzione della Fabbrica di Navi a Óbuda, verso la fine degli anni 1830, lo stesso István Széchenyi ha iniziato e appoggiato il finanziamento per la costru­zione del primo mulino a vapore di Pest, il Mulino a Cilindri József, nella Lipótváros, vicino alia Fabbrica di Seta Valero. Il mulino iniziö a lavorare nel 1841. Verso la meta dell’Ottocento in Austria si poteva commercia- lizzare la farina ed altri prodotti agrari a prezzi molto favorevoli, percio i commercianti di prodotti agrari pesti- ni investirono molto nella costruzione di mulini. Fra il 1860 e il 1870 furono costruiti tredici grandi mulini a vapore. 1 piü rilevanti erano i mulini József, Gizella, Concordia, Erzsébet e Lujza. Nei mulini della capitale lavoravano trenta macchine a vapore, dando lavoro a piü di tremila operai. Con l’invenzione di Ganz e Mech- wart, il mulino a cilindri di ghisa crostosa, si poteva produrre un ottimo fior di farina, perché i cilindri dei mulini precedenti si logoravano molto presto e sporca- vano la farina. Alla fine dell’Ottocento la quantitä del grano macinato superö i sette milioni di quintali all’an- no. Con questa capadta la cittä era la prima fu la prima in Europa, e la seconda in tutto il mondo, dopo la Minneapolis americana. Dalia fine della prima guerra mondiale fino ai nostri giorni siamo testimoni di una lenta decadenza. 11 mulino Concordia, fondato nel 1866, cessö di funzionare nel 1929. Nei suoi locali vuoti ricevette posto il Museo dell’lndustria Molitoria, ehe presenta la storia di questo settore. Neanche il mulino Gizella é vuoto, ora funziona come magazzino. Gli imprenditori ehe recentemente si presentarono per la sua utilizzazione, fecero preparare piü progetti alternative Ma per questi, il terreno nelle vicinanze del centra della cittä vale molto di piü che fedificio del mulino, sebbene quello sia una delle opere piü rilevanti della storia dell’industria ungherese, un testimone senza pari della competenza della carpente- ria e costruzione di mulini. La conservazione dei valori e lo sviluppo degli edifici - in contrasto con la diffusa credenza - possono essere anche attivitä congiunte. Con un buon spirito economi- co, con la cooperazione dei partecipanti nelf utilizzazio­ne, con pazienza e naturalmente fortuna si potrebbe ottenere ehe gli edifici da conservare e quelli da costrui- re possano vantaggiosamente servire funo all’altro. Gli 35

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