Kiss Katalin: Vecchie Fabriche - La nostra Budapest (Budapest, 1993)

L’eliminazione dello stabilimento, incastrato nel mez­zo alia cittä, é sull’ordine del giorno giä dagli anni trenta. Malgrado i danni della guerra, neanche dopo 1945 si poteva pensare alia liquidazione totale, perché la ripara- zione dei binari e dei compartimenti in rovina era molto piü importante. Mella parte settentrionale dello stabilimento, verso il Ponte Margherita, si trova il Centro di Educazione Visua- le dell’Accademia di Design. La Galleria Tölgyfa (Quer­cia) che fa parte del Centro, non é solo una sala di esposizione, ma anche un laboratorio artistico, un club, un punto di riferimento professionale, un foro dove sempre succede qualcosa. L’ex Tintoria Goldberger III., Lajos utca 136-138. Gli antenati della famiglia Goldberger si stabilirono alia fine del Settecento a Óbuda, dove sotto la protezione del Conte Péter Zichy gli ebrei godevano molti privilegi, potevano comprarsi terra, casa, vigna, occuparsi di commercio, ed entrare nelle diverse corporazioni. Que­st! privilegi furono confermati nel 1765 anche dal nuovo proprietario della cittadina, la Camera Viennese. Giä i conti insistevano molto sullo sviluppo dell’industria di sete e tessuto. Mel 1784 Ferenc Goldberger fondö nella casa barrocca a due piani nella Lajos utca 136-138 la sua prima azienda di tintura turchina e stampa di tes- suti. (11 metodo della tintura di indigo o tintura turchina viene dall’Asia orientale e dall'India, ed é uno dei mestie- ri piü antichi. Mella seconda meta del Settecento si diffuse anche in Europa. L’indigo é un cespuglio ehe cresce sotto i tropici. I tessuti tinti con esso erano molto popolari, perché questo colore resisteva all’influenza della luce e del sapone, ed anche a molti effetti fisici.) La tintoria di una volta adesso si trova verso il Danu- bio a lato del gigantesco stabilimento di tessuti di oggi, inserita fra gli edifici e camini della fabbrica. La sua facciata a sei assi di finestre é decorata con pilastri al primo piano. Mell’asse centrale del pianterreno si apre una porta con la cornice di pietra dall’arco ellittico. L’edificio fu trasformato piü volte, solo le due finestre a destra della porta, all’arco piatto, si vedono nella forma originale. L’ingresso e le stanze al pianterreno sono con volte. Il cosiddetto «vecchio rollo» oggi serve per uffici, e l’edificio non si puö visitare. 11

Next

/
Thumbnails
Contents