Folia Theologica 22. (2011)
Erdő Péter: Il diritto amministrativo canonico: disciplina giuridica autonoma?
14 Péter ERDŐ ca di una certa categoria di persone. Cosï si parlava dei privilegi dei chierici riguardo a quei diritti ehe, nel Codice di diritto canonico vigente, vengono riassunti sotto il titolo di "Doveri e diritti dei chierici"26. Nel Codice dei 1917 quindi non è stata usata la categoria generale di atto amministrtivo singolare. V. Il Codice di diritto canonico del 1983 A questo punto la nostra concreta domanda è, se il diritto canonico vigente - specialmente in base al Codice del 1983 - conosca il diritto am- ministrativo canonico come ramo (settore) di diritto speciale, e se non lo conosce, se sia necessario o almeno possibile - in base alla normatíva codiciale - distinguere un tale ramo di diritto nelTordinamento canonico vigente. Prima di tutto va sottolineato ehe la parola administratio - come sostantivo - significa nel diritto canonico vigente soprattutto 1'am- ministrazione dei beni27, nella sua forma verbale (administrare) invece essa indica 1'amministrazione dei sacramenti28, o persino dei sacra- mentali29 piuttosto ehe Tamministrazione pubblica o Tesercizio della potestà esecutiva di governo. Alio stesso tempo bisogna osservare anche il fatto che la persona che "amministra" i sacramenti viene chia- mata per lo più minister (sacramenti)30. Invece la parola administrator indica piuttosto una persona impegnata nell'attività di governo ecclesiastico. In tal senso, il CIC paria di amministratore apostolico (Administrator apostolicus)31, amministratore diocesano (Administrator dioecesanus)32 e di amministratore parrocchiale (administrator paroe- cialis)33. Pu6 essere qualificato come appartenente alTamministrazione pubblica il senso delTespressione "amministrazione apostolica" 26 CIC Cann. 237-289. 27 Per es. CIC Lib. V, Tit. II, De administratione bonorum (Cann. 1273-1289). 28 Per es. CIC Cann. 844, 847, 863, 878, 884, 886, 918, 921 § 3. 29 Per es. CIC Cann. 1167 § 2,1168. 30 Per es. CIC Lib. IV, Pars I, Tit. I, cap. 2, De baptismi ministro (Cann. 861-863); ibid. Tit. II, cap. 2, De confirmationis ministro (Cann. 882-888), ecc. 31 Per es. CIC Cann. 381 § 2,134 § 2,1018 § 1. 32 Per es. CIC Cann. 409 § 2, 421, 424, 426, 427, 429, 430. 33 Per es. CIC Cann. 539-540.