Folia Theologica 19. (2008)
Ujházi, Lóránd: Il diritto naturale dei genitori di educare i loro figli ed il dovere dei cattolici di assicurare una crescita spirituale cattolia
368 ÚJHÁZI, Lóránd Apostolorum successores - ricorda ai vescovi diocesani di visitare e con- trollare ehe nelle scuole cattoliche sussista uno spirito cattolico.521 genitori cattolici hanno il diritto di aspettarsi dalla scuola cattolica ehe quesfultima permetta di ricevere un aiuto nel processo educativo e nella crescita umana, ma anche un sostegno nella crescita della fede e la possibilité di conoscere 1'insegnamento cattolico nella sua totalité.53 Tutto questo è evidente, perché se si dice che i genitori sono i primi educatori, e la Chiesa aiuta i genitori ad adempiere bene la loro fun- zione educativa al livello naturale ed al livello soprannaturale, allora i suddetti genitori si aspettano giustamente ehe la scuola cattolica, come mezzo cooperativo sia cattolica non solo nel nome, ma anche nella sua realtá. Se le scuole non possono adempiere il loro compito di assisten- za, come mezzi cooperativi dei genitori nella missione educativa a livello naturale ed anche soprannaturale, allora non possono soddisfare neanche i diritti dei fedeli di ricevere un'assistenza educativa. In prati- ca questo significa ehe per esempio la direzione della scuola non puö introduire libri che sono contrari alla fede ed alla moralité cattolica. Gli educatori sono obbligati a dare un insegnamento cattolico non soltan- to perché questo è il loro compito, ma perché questo è il diritto dei genitori cattolici i cui figli frequentano la scuola cattolica, ed anche perché i giovani cattolici hanno il diritto di ascoltare 1'insegnamento cattolico nella sua totalité ed intégrité.54 Ovviamente questo non significa una contrapposizione fra fede e scienza, ma significa che 1'edu- cazione e la presentazione delle materie siano presentate con ispirazio- ne cattolica. Neanche la tolleranza moderna puö mettere in discussione l'intégrité della fede cattolica nella scuola. I non-cattolici, anzi anche i non-cristiani possono iscriversi alia scuola cattolica, ma cio questa non puo perdere la propria identité cattolica. Nello stesso modo nella scuola cattolica i professori e gli insegnanti dovrebbero essere cattolici non per discriminazione degli altri, ma perché questo è la conseguenza del 52 Cfr. C. Ep, Direct., Apostolorum successores, n. 133, 22.11.2004, in EV, XXII, 1172, n. 1897. 53 Cfr. Ibidem, n. 54, in EV, VI, 93, n. 112. 54 Oggi certe parti dell'insegnamento cattolico hanno un'importanza partico- lare. Per esempio la riflessione sulla vita umana, sulla difesa dell'embrione e sulla vita sessuale, ecc. Gli educatori possono sostenere i genitori solo se insegnano seguendo la dottrina della Chiesa in queste materie. Cfr. C. InstCath., Orientamenti educativi, 1.XI.1983, in EV, IX, 442-444; nr. 487-493.