Folia Theologica 19. (2008)
Ujházi, Lóránd: Il diritto naturale dei genitori di educare i loro figli ed il dovere dei cattolici di assicurare una crescita spirituale cattolia
IL DIRITTO NATURALE DEI GENITORI DI EDUCARE 357 1. Riconoscimento della funzione educativa dei genitori come un diritto fondamentale neU'insegnamento della Chiesa La Chiesa non rifiuta, ma riconosce anzi rinforza la libertà "fondamentale, o naturale" dei genitori di educare i loro figli, la quale deriva dall'atto della procreazione, in un caso estremo, dall'atto amministrati- vo dell'autorità civile oppure ecclesiastica, quando si nomina qualcuno ehe prende il posto dei genitori (can. 110). (In quest7ultima situazione il diritto alTeducazione non è lo stesso nella sua origine perché non deriva dall'atto della procreazione ma nell'atto amministrativo dali'autorité competente, quindi questo diritto non ha neanche la stessa stabilité.)13 Si puo ritrovare questo concetto in tutta la storia della Chiesa. Sant' Agostino caratterizza la paternité corne una funzione sacerdotale, perché ogni padre porta un impegno di educare la propria casa, dare consiglio ai suoi, ammonirli e correggerli.14 Anche il grande maestro della Chiesa, San Tommaso d'Aquino ribadisce ehe i genitori hanno il diritto di conservare intatti i loro figli fisicamente e spiritualmente. Loro sono tenuti a garantire l'evoluzione morale e religiosa dei loro figli, e tutto questo deriva dalla loro natura di genitori.15 Pio XI si riferisce al suo predecessore Leone XIII, quando tratta il diritto ed il dovere dei genitori nella sua Enciclica Divini illius Magistri, e mostra 13 Cfr. B. Ojetti, Commentarium in Codicem luris Canonici, Normae Generalis, Romae, 1927, 28-29. 14 "Pro Christo et pro vita aeterna, suos omnes admoneat, doceat, hortetur, corripiat, impendat benevolentiam, exerceat disciplinam; ita in domo sua ecclesiasticum et quodammodo episcopale implebit officium, ministrans Christo ut in aeternum sit cum ipso. " SanTAgostino, Io. 51.13 in PL, XXXV, cap. XII, 12-26. 15 "Sicut autem carnalis pater particuraliter participat rationem principii, quae universaliter invenitur in Deo; ita etiam persona, quae quantum ad aliquid providentiam circa nos gerit, particulariter participat proprietatem patris: quia pater est principium et generationis, et educationis, et disciplinae, et omnium quae ad perfectionem humanae vitae pertinent: persona autem in dignitate constituta est sicut principium gubernationis respectu aliquarum rerum." San Tommaso d'Aquino, Summa Th., Ill, II, q. X, a. ed anche III, CII, q. I, a.