Folia Theologica 18. (2007)

Tamás Tóth: Gábor ed Ádám Patachich e la riforma cattolica in Ungheria L'esempio dell'Arcidiocesi di Kalocsa-Bács (1733-1784)

294 T. TOTH déllé parrocchie erano rette dai Francescani. È un numero molto basso, se notiamo che prima della disfatta di Mohács del 1526 TArcidiocesi di Kalocsa-Bács poteva contare circa 300 parrocchie cattoliche.83 Nel 1784 68 parrocchie84 erano rette dei clero diocesa- no, i Francescani restavano solo in tre parrocchie più piccole - Du- snok, Palánka (Backa Palanca) e Titel (Titel) -, e ad Újvidék (Novi Sad) c'era una parrocchia armeno-cattolica. Altre tre nuove fonda- zioni erano senza parroco: Bajsa (Bajsa), Szenttamás (Srbobran) e Temerin (Temerin). Nel 1784, soltanto nelle parrocchie, erano attivi già 82 sacerdoti diocesani. Le parrocchie più grandi - Baja, Szabad­ka (Subotica) ed Újvidék - avevano diritto a tre vicari parrocchiali. La città libera e regia Szabadka o Maria-Theresiopolis era la città più popolosa della diocesi con 11.600 abitanti cattolici nel 1783.85 NelTArcidiocesi alTinizio del 1733 i cattolici in grado di ricevere i sacramenti erano 14.34 386 (ungheresi, illirici - slavi meridionali - e tedeschi), la maggioranza degli abitanti erano gli slavi meridionali ortodossi.87 C'era ancora qualche comunità ungherese calvinista, e qualche comunità slovacca o tedesca luterana. Secondo la cosiddet- ta Pfarrtopographie eseguita dietro ordine di Giuseppe II nel 1785 e nel 1786 il numero dei fedeli cattolici nel territorio delTArcidiocesi di Kalocsa-Bács era di 146.794,88 ed il cattolicesimo divenne ancora una volta la confessione prédominante. Le altre religioni erano più 83 HEGEDŰS, Patachich Gábor Als. 84 Calendarium Archi-Dioecesanum Cleri Colocensis 1784. 85 KATONA S., Historia metropolitanae I LVIII 52. 86 MOL C 38 Acta Cassae Parochorum, Archidioecesis Colocensis, N. 1, 1733, fol. 5. 87 Ibid. 88 Dati del 1786. La cifra è la somma dei censimenti deile singole parrocchie con le fîliali. Tutto il Comitato era sottoposto alla giurisdizione dell’Arcivescovo di Kalocsa-Bács. Magyarország történeti helységnévtára. Bács megye (1773-1808). A cura di Gy. LELKES. Budapest 2005. 172-177; Solo la Parrocchia di Horgos (Horgos) era sottoposta alla giurisdizione delPArcivescovo di Kalocsa-Bács. Magyarország történeti helységnévtára. Csongrád megye (1773-1808). A cura di Gy. LELKES. Budapest 2002. 83; Dati del 1785. La cifra è la somma dei censimenti déllé singole parrocchie con le filiali nell’Arcidiocesi di Kalocsa-Bács. Alcune filiali di Baja (con 1291 anime) si trovavano nel Comitato di Pest-Pilis-Solt, ma abbiamo ag- giunto queste alla lista del Comitato di Bács, perché Baja ne faceva parte. La parte meridionale del Comitato era sottoposta alla giurisdizione dell’Arcive-

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