Folia Theologica 18. (2007)

Csaba Szilágyi: Stephanus Arator: Historia Anni Jubilaei 1575 (Presentazione delle fonti)

STEPHANUS ARATOR: HISTORIA ANNI JUBILAEI 1575 243 centissimo ordine ingredientes Sodalitates, toto itinere orantes vel litanias concinentes, et quasdam ex illis munera non spernenda templis offerentes, nonnullas usque ad perfusionem sanguinis se acriter flagellantes, reliquias vero patronorum suorum martyria ad vivum repraesentantes".56 V Conclusione La riforma, il periodo postconciliare dei Concilio di Trento e TAnno Santo del 1575 rafforzarono il primato di Papa Gregorio XIII che giocô un ruolo fondamentale durante il Giubileo. Fu esemplare l'organizzazione e lo svolgimento dei gruppi di pellegrini ehe tor- narono a casa ricchi nello spirito. Grazie all'influenza dell'Anno Santo, molti protestanti e oroto- dossi si riconvertirono. P. Arator li descrisse come i frutti dell'Anno Santo. Le varie confraternité e i borghesi romani ospitarono i pellegrini. Fu interessante, anzi direi esalatante vedere l'ingresso dei pellegrini nella Basilica di San Pietro vestiti in diverso modo. Roma moströ, veramente, l'unità eristiana. Pochi sono stati i pellegrini ungheresi arrivati nella città eterna. Questo si puè spiegarlo con il fatto ehe nella seconda metà del XVI secolo, in Ungheria, la maggioranza era ancora protestante ed è comprensibile, quindi che erano arrivarono pochi fedeli per il Giu­bileo del 1575. 56 HAJ 5. f.

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