Folia Theologica 18. (2007)
Csaba Szilágyi: Stephanus Arator: Historia Anni Jubilaei 1575 (Presentazione delle fonti)
228 CS. SZILAGYI mittitur tractatus de peregrinationibus ad loca sacra, et de antiquitate indulgentiarum, atque anni jubilaei. Dénes Szittyay a questo riguardo fa la seguente osservazione: "Durante la sua permanenza a Roma, P. Szántó serisse un'altra opera suli'Anno Santo e suile solennité da fe- steggiare in cui erano presenti dei riferimenti storici per quei pelle- grini che dall'Ungheria facevano visita alla cittá eterna. Szántó, questo manoscritto lo lavorö e lo mando ai censori della casa religiosa di Graz. Ma questi gli risposero solo otto mesi piti tardi e, solo allo- ra, venne rimandato a Roma per farlo pubblicare. Essendo Lopera molto voluminosa, i superiori non permisero la pubblicazione, anche perché il saggio di Bellarmini era simile e cosi non venne mai pubblicato. E noto che l'archivio dei Gesuiti, nel 1870, venne sequestrato dallo stato italiano e integrato nella Biblioteca Nazione Vittorio Emanuele ed è remota la speranza ehe qualche ricercatore un- gherese la trovi anche perché, in quella parte di archivio dei Gesuiti ehe è stata salvata, non la si trova".3 Questo manoscritto non si è perso e, ora, si trova nell'archivio gesuita spagnolo di Alcalá de Henares.4 Nel trovare questo manoscritto, mi è stato d'aiuto lo storico gesuita P. Szilas László che, at- tualmente, vive a Roma. Possiamo porci, giustamente, la domanda di come si è andato a finire in Spagna. Alia mia domanda, P. José Torres Garcia SJ, archivista di Alcalá de Henares ha risposto: "Nescimus quomodo pervenerit ad nostrum Archivum Manuscriptum illud De Iubileo, P. Aratoris. Cum Rex Carolus III Societatem Iesu expulsit Hispania (1767), et omnibus suis Dominiis, potitus est omnibus bonis eius: domibus, bibliothecis, documentis personalibus, picturis, etc. Usque ad 1814-15, servabantur omnia haec sub admi- nistratione regia. Cum anno 1820 denuo suppressa est Societas in Hispania, »Creditum Publicum« assumpsit omnia documenta, quae distributae sunt inter diversa Ministeria. Post revolutionem anni 1868, inceperunt dispergi. Multi fasciculi variae documentationis super Societate venumdati sunt parvo pretio, ut res nullius momenti, aptae ad ardendum v. gr. in fornace cuiuslibet pistrini. D. Franci- scus Xaverius Bravo, magnus amicus Societatis, incipit emere documenta illa. Suo proprio nixu potuit recuperare saltem sexaginta mil3 SZITTYAY, Szántó..., i. m., 16. 4 Jelzete: Arch. Prov. Tolet. SJ Ms. 23.