Folia Theologica 14. (2003)
Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer
ARGOMENTO IN FAVORE DELL'ESISTENZA DI DIO 119 ter e dover attribuire un senso alla stessa esistenza ehe comprende ogni atto. Alla differenza tra questi due aspetti corrisponde appun- to quella tra il senso pragmatico generale degli atti particolari ed il senso esistenzial-pragmatico della vita. Vi è perô una connessione tra questi due. Questa connessione veniva esplicata da Scherer, come si è visto, adoperando implicitamente l'analogia dell'essere. Secondo noi, l'analisi schereriana dell'apertura dell'uomo al mondo è atto a mostrare la connessione tra il senso pragmatico degli atti particolari dei soggetto e il senso della sua vita, in quanto totalité, senza dover ricorrere all'argomentazione analogica. Del pensiero schereriano a questo riguardo mettiamo in rilievo due punti ehe ci sembrano rilevanti. Costituire un mondo ehe rappresenti una totalité appartiene con nécessité trascendentale al soggetto. A questa nécessité non puô sottrarsi neppure il positivista, perché egli adotta la spiegazio- ne secondo cui esistono soltanto dei dati di fatto particolari, e questa costituisce giá una certa totalité, appunto quella dei dati di fatto. E' importante sottolineare che Scherer per mondo intende non soltanto l'orizzonte di comprensione nel senso della conoscenza teori- ca, ma l'orizzonte dell'agire umano in senso largo che comprende il conoscere, il decidere, lo sperimentare, il pariare e cos! via, vale a dire, tutta la prassi in genere. Dal punto di vista della connessione fra senso pragmatico e esistenzial-pragmatico, secondo noi, il concetto chiave in Scherer è il mondo della vita (Lebenswelt) del soggetto. II mondo della vita del singolo è la totalité di cio ehe è connesso con la sua vita (Lebenszusammenhang). L'uomo costituisce diversi orizzonti parziali, ma è consapevole del fatto ehe tutti questi appartengono e si inseriscono nell'unico orizzonte della sua vita, ossia nel contesto dei suo essere nel mondo. Le varie attività, esperienze, eventi appartengono a diversi orizzonti parziali ehe sono diversi campi della prassi (comuni- cazione, lavoro, impegno sociale, sport, rapporti familiari, studio...) diretti da vari interessi ed esigenze che abbiamo chiamato senso pragmatico in genere. Questi orizzonti parziali si inseriscono in un orizzonte più ampio, quello della vita del singolo soggetto. La vita del soggetto non è esaurita in nessuna e neppure nell'insieme di queste prospettive parziali, ma piuttosto congiunge nell'insieme