Folia Theologica 12. (2001)

Mihály Kránitz: Il "Tiro a due" di Roma nella predicazione di Asterio di Amasea

32 M. KRANITZ adatta in Oriente alle circostanze locali. In molti luoghi è stata fissa- ta nel calendario liturgico il 28 dicembre. II 29 giugno attirava a Roma i pellegrini per venerare la tomba degli apostoli. Qui sono ar­rivai da ogni lato. II trasferimento delle persone portava con sè la circolazione delle idee. L'ideologia romana di Pietro trova eco al ve- scovo Asterio di Amasea. La regione dell'Asia Minore settentrionale nell'età greca e roma­na era un regno molto fiorente. Le origini cristiani nel Ponto risal- gono ai tempi apostolici. La prima lettera di San Pietro indirizza fra l'altro ai fedeli di questa regione.18 Questo fa la prova che Pietro ha saputo che il crsitianesimo è stato già diffuso. Anche prima dall'epoca costantina conosciamo il nome del vescovo di parecchie città, come quello di Comana Pontica e quelli di Amasea. II fatto ehe Asterio festeggia lo stesso giorno Pietro e Paolo e li collega a Roma, dimostra ehe la sua idea si conforme alla visione oc­cidentale. II principio dell'apostolicità faceva parte nel favore di Roma, i fondatori del quale sono Pietro e Paolo, i capi apostoli. Tut- to sommato, anche l'Oriente poteva lodarsi degli apostoli. Nel corso della sua vita Paolo è arrivato a Roma e li ha trovato anche Pietro (VIII,33). Secondo Asterio i due apostoli hanno predi- cato insieme il vangelo a quelli ehe appartenevano alla legge, nelle sinagoghe e sulle piazze pubbliche a quelli dei pagani. Qui Asterio nomina Pietro e Paolo come un santo e ispirato „tiro a due" (Çuvwpi- 8a VIII,33).19 E un'immagine suggestivo l'espressione del „tiro a due", benchè il vescovo di Amasea è consapevole della situazione e del ruolo eccezionale di Pietro. 4. II primato dell'apostolo Pietro nell'omelia di Asterio di Amasea Asterio comincia la sua predicazione con la lode dell'apostolo Pietro. La predicazione è accompagnata da parecchi attributi, escla- mazioni, con i quali circoscrive la persona dell'apostolo, parafrasan­18 lPt 1,1. 19 Cfr. PG 40, 297/298 D (bigam copulans) Asterio non conosce la divisione che Pietro è l’apostolo degli ebrei-cristiani mentre Paolo è quello dei pagani.

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