Folia Theologica 12. (2001)
Józef Krzywda CM: La richiesta del principio di sussidiarieta nell'ambito della realizzazione della missione della Chiesa (Abbozzo del problema)
LA RICHIESTA DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA 17 La riflessione ehe segue, cerca di rispondere a questa domanda in base alLinsegnamento della Chiesa e a certi suggerimenti degli specialisti del campo. 1. La struttura gerarchica della Chiesa e la richiesta del principio di sussidiarietà Il principio di sussidiarietà, di recente definito, prima riguardo alia relazione dello stato alla famiglia e poi, per cosi dire in un modo analogico ma chiaro, riferito alla sfera istituzionale della Chiesa stessa, senz'altro era presente nella Chiesa fin dalLinizio. Va osservato ehe una riflessione approfondita sui carattere sociale della natura della Chiesa ehe si basa prima di tutto su una definizio- ne della Chiesa in quanto Popolo di Dio, definizione teologicamen- te ben fondata, richiede attualmente una nuova occhiata alia fun- zione dei principio di sussidiarietà. Come è stato giustamente notato, questo nuovo sguardo è legato strettamente alla nozione „communio" che possiede una fonte originaria nella comunione trinitaria e in quella fra Cristo e la Chiesa7 8. Percio prendendo in considerazione un'approfondita autocon- sapevolezza, alla quale la Chiesa è particolarmente arrivata ai tempi del Concilio, bisogna tendere, affinché anche il principio di sussidiarietà sia applicato nella Chiesa in una realtà già definita e presente neir ambito delle strutture ecclesiali. In altre parole, la Chiesa che ha la sua fonte nella legge divina (LG 20; CD 4,6; can. 129 § 1; 618) e la struttura della quale è stata fondata da Cristo stesso, pur mantenendo la sua integra costituzio- ne, dovrebbe introdurre, ovunque possibile e soprattutto proficuo, il principio di sussidiarietà. 7 Cf. Relatio finalis Exeunte coetu, 7 decembris 1985, n. 8, suggestiones c: „Commendatur studium quod consideret utrum principium subsidiaritatis in societate humana vigens, possit in Ecclesia applicari et quonam gradu et sensu talis applicatio fieri possit vel debeat” : EV 9/1809; cf. A. VIANA, La dimension de servicio en el gobierno, op. eit., p.94; (cf. PIUS XII, AAS 38/1946/144). 8 LG 13 a; PC 15 a; A A 18a; Congrégation pour la doctrine de la foi, Lettre aux eveques de l’Eglise catholique sur certains aspects de l’Église comprise comme communion, (file///C/My Documents/Watykan/1992, n. 3-9).