Folia Theologica 8. (1997)
Edoardo Barbieri: Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento (Parte I)
PANORAMA DELLE TRADUZIONI BIBLICHE 191 Tra i momenti della Passione un risalto particolare avevano le frasi pronunciate da Gesù crocefisso, le cosiddette Sette parole di Gesù in croce. Il volgarizzamento di un anonimo testo latino, costruito come una meditazione su tali “parole”, è tramandato da un manoscritto Veronese del Trecento: E si como tu disisti: «Consumatum est», çoè a diro: «El è consumao», ehe significa le faige e li doluri, li quali per nu miseri eri vegnù a recevere, «ça è finido», fa’ ch’eo merito de odire quella dolcissima voxe toa, çoè: «veni, anima mea, dilecta mea, inperö che ö ça desponù che le toe pénurie de salù e besogne sono consumae. Veni e monte in lo meo regno con li santi angeli mei a la cena eternale, a legrarte e sempre demorare». Amen. (Jo 19,30)57 58 Probabilmente alia fine del Quattrocento e all’ambiente fiorentino rimanda infine una versioné in ottave, nella quale sarà da notare una più diretta dipendenza dalla lettera evangelica: La quarta parola disse «Hely, hely lama zabatani?» tutto penato, hoc est «Deus meus, o Dio mio, perché m’hai tu cosî abandonato?» Un di quei circunstanti ehe l’udio disse: «Odi ehe Helya egl’ha chiamato e perché e’ l’oda misse una gran voce. Veggiamo se lo verrà a tor di croce!» (Mc. 15,34-35)59 Tra libri canonici e apocrifi. Nel corso del Medioevo il gruppo dei libri canonici era ben determinato, ma spesso ci si rifaceva anche all'auctoritas di qualche libro apocrifo: non si dimentichi ehe persino la Vulgata sisto-clementina riportava, in un’apposita appendice, 1’Oratio Manassae e il III e IV libro di Esdra. In volgare la Bibbia di Malerbi aveva già inseriti proprio questi testi apocrifi. Sarà solo la Riforma a mettere di nuovo in discussione il canone (libri veterocanonici, libri deuterocanonici), e si puô facilmente cogliere un’ombra di tali 57 Dalla Passione lombarda nel ms. Como, Biblioteca Comunale, 45 (G. MAZZATINTI, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, II, Forlî 1892, p. 107): per il testo si veda C. SALVIONI, «La Passione e altre scritture lombarde ehe si contengono in un codice della Bibliot. comun. di Como», in Archivio glottologico italiano, 9 (1885), pp. 1-18: 4. 58 Dal volgarizzamento del De septem verbis Christi in cruce (pseudo Beda?, in PL XCIV, coll. 561-62), in G.P. MARCHI, «Orazioni in volgare Veronese del secolo XIV», in Bollettino delta Biblioteca Civica di Verona, 1 (1995), pp. 53-84: 78. 59 Le septe parole ehe Cristo disse in croce, [Firenze, pre 1530] (M. SANDER, Le livre à figures italien, Milano 1942, n° 3599), c. [2]v.