Folia Theologica 7. (1996)

Lajos Dolhai: Il rapporto fra parola e sacramento visto da K. Rahner, da punti di vista ecumenico

80 L. DOLHAI questione della Chiesa come mistero-sacramento in un altro modo. È ben noto ehe la tradizione orientale dalle origini più remote fino ai nostri giorni ha posto l’accento particolare suli’ aspetto pneumatologico della Chiesa, invece nella teologica cattolica l’indole pneumatologica della Chiesa è meno sviluppata. Purtroppo, come sottolinea J. D. Zizioulas25, la nuova visione sacramentale della Chiesa riafferma quindi il cristocentrismo della ecclesiologia cattolica. Si potrebbe pariare di un certo “cristomonismo” ehe dimentica corne l’aspetto cristologico e quello pneumatologico si richiamino a vicenda. Spesso ritroviamo questa critica nella teologica ecumenica. Ad esempio il libro comune di W. Kasper—E. Sauter ci présenta molto fortunatamente questa problematica, sottolinenando la nécessité di unificare questi due aspetti. L’autore cattolico, Kasper, riconosce che sarebbe molto importante sviluppare l’aspetto pneumatologico per far vedere più chiaramente il nesso nella distinzione fra Cristo come sacramento di Dio e la Chiesa corpo di Cristo, corne sacramento.26 Non c’è possibilità qui di sviluppare più dettagliatamente questi aspetti ecclesiologici, ma dobbiamo tener presente le critiche poste dalla teológia ecumenica, le quali ci spingono ad un uso più responsabile e critico della categoria della Chiesa come sacramento primordiale. Si puö dunque dire che la concezione di Rahner e nelle stesso tempo la visione sacramentale della Chiesa non bastano per la definizione del rapporto parola-sacramento. Ma dobbiamo subito aggiungere ehe la considerazione dell’aspetto ecclesiologico è assolutamente necessaria per chiarire il rapporto fra parola e sacramento. Del resto, è ovvio ehe la parola e il sacramento sono i mezzi mediante i quali la Chiesa realizza se stessa. L’efficacia particolare dell’attività della Chiesa mediante la parola e il sacramento è determinata dalla loro stessa natura. La parola di Dio rende presente Cristo e con l’illuminazione dello Spirito Santo ci porta alla fede. La parola, nota Schillebeeckx, provoca la fede, mentre il sacramento la presuppone. Infatti, Fobbedienza della fede, effetto del ministero della parola, è il presupposto di tutta la ricezione fruttuosa dei sacramento.27 25 J.D. ZIZIOULAS, Az Egyház pneumatologikus dimenziója, in Szolgálat nr 26 (1975), pp. 19-32. 26 Cf. p.es.: W.KASPER—G. SAUTER, Kirche Ort des Geistes, Freiburg 1976. 27 Parole e Sacrament dans l'Église, in Lumière et Vie 46 (1960) 37.

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