Folia Theologica 7. (1996)

Lajos Dolhai: Il rapporto fra parola e sacramento visto da K. Rahner, da punti di vista ecumenico

72 L. DOLHAI Ecumenico di Strasburgo era oggetto di discussioni. Il documento finale del convegno ecumenico afferma che parola e sacramento costituiscono un’unità integrale, per cui dobbiamo superare l’isolamento della parola e del sacramento.7 Gli argomenti principali Prima di pariare della dottrina di Rahner a proposito dei rapporto parola-sacramento almeno dobbiamo riferire sulla sua concezione speciale dei sacramenti. Da una lettura dei “Kirche und Sakramente” emerge subito che la teológia sacramentale in genere di Rahner sia il risultato dell’incontro di due trattati teologici: cristologia e ecclesiologia. La cristologia e 1’ecclesiologia sono viste in prospettiva di una fondazione dei sacramenti, per cui Cristo è visto come sacramento originario (Ursakrament) e la chiesa come sacramento fondamentale (Grundsakrament) della salvezza del mondo, realizzatosi con l’autocomunicazione di Dio. Quindi, partendo dalla cristologia si arriva alla concezione del sacramento. E cio vuol dire ehe Cristo nella sua esistenza storica, nel mistero dell’incarnazione e della redenzione realizza, manifesta Fintenzione salvifica di Dio. Poi, in questa logica, ci présenta la Chiesa corne “il proseguimento, il perdurare attuale di questa presenza reale ed escatologica vittoriosa e definitiva che è la volontà divina di grazia, costituita da Dio nel mondo nella persona di Cristo”.8 Quindi, la Chiesa è la manifestazione storica della salvezza presente dappertutto nel mondo, in modo taie ehe il suo essere ed agire sono diretti a significare efficacemente, attraverso la parola, la grazia. I sacramenti, in taie economia salvifica, sono le parole decisive della Chiesa rivolte al singolo; mediante le quali la Chiesa realizza se stessa e allô stesso tempo la salvezza del singolo. Da quanto detto sussegue logicamente ehe nella teológia rahneriana, anzitutto dal campo della stessa ecclesiologia, sorge il problema del rapporto tra parola e sacramento, perché “queste due potestà non possono perè stare semplicemente l’una accanto all’altra senza relazione, se 7 Oecumenica 1970, op. cit. pp. 256-275. 8 K. RAHNER, Kirche und Sakramente, Freiburg 1960; trad, ital., Chiesa e sacra­menti, Ed. Morcelliana, Brescia 1973, p. 16.

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