Folia Theologica 7. (1996)

Ariel David Busso: Il patronato regio spagnolo e il suo influsso in America

PATRONATO SPAGNOLO 213 Spagna, dal canto suo, si impegnö decisamente a conservare 1’ascendente che in tal senso aveva sui territorio d’America. L’atteggiamento della Santa Sede fu prudente, come doveva necessariamente essere: si astenne da qualunque intervento nel conflitto pur sostenendo, al principio, che il privilegio spettava alla Corona spagnola. Quando Papa Pio VII recuperö la liberté da Napóleoné nel 1814, e ristabilito ormai il potere dei Borboni in Spagna, il Re Ferdinando VII reclamö l’appoggio del Papa presumendo che quest’ultimo esercitava un potente influsso suli’America. Percio il 30 gennaio 1816 il Santo Padre emise un Breve con cui incitava i Prelati a sottomettersi al Re di Spagna. Lo stesso atteggiamento ebbero Papa Leone XII nel 1824 e Papa Gregorio XVI durante tutto il suo pontificato. I nuovi governi americani cominciarono a mandare timidamente alcuni inviati alia Santa Sede per avviare i primi contatti. Alcuni arrivarono senza nemmeno portarsi dietro le lettere credenziali, come avvenne ad esempio con frate Luis Pacheco che, partito da Buenos Aires, riusci a farsi ricevere dal Papa ma, grazié all’influenza deli’Ambasciata di Spagna a Roma, non poté riuscire nel suo proposito. Di maggiore gerarchia fu la missione affidata dal governo dei Cile al canonico José Ignacio Cienfuegos, il quale ottenne che venisse designato un Vicario Apostolico esclusivamente per provvedere alie nécessité spirituali. Si noti tuttavia ehe la Santa Sede si guardö bene dal nominare un Vescovo residenziale, poiché in tal caso avrebbe dovuto ricorrere al Patronato regio. La Chiesa neU’America appena emancipata poneva problemi canonici molto seri. Un gran settore del Clero dipendeva dai Superiori Generali residenti in Spagna, compresi i Cappellani militari ehe assistevano spiritualmente le forze insurrezionali. La mancanza di comunicazione con Roma si prolungö öltre il previsto. Basti pensare che nel caso concreto della Repubblica Argentina tale periodo va dal 25 maggio 1810 al 13 febbraio 1858 quando, grazié ai negoziati avviati dall’ambasciatore Juan Bautista Alberdi, la Santa Sede invia il primo Delegato Apostolico, Mons. Marino Marini. Le stesse vicissitudini furono vissute dalle altre nuove repubbliche, con tutto il ritardo che ciô comportö per l’evangelizzazione americana.

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