Folia Theologica 6. (1995)
Mihály Szentmártoni S.J.: La confessione
LA CONFESSIONE 191 occidentale perché il suo modo di operare è in gran parte inconscio. Il predominio del super-io in un adulto porta ad una distorsione dell’immagine di Dio ehe si percepisce come giudice severo e non corne Padre. La persona diventa cieca per i valori morali e religiosi, tende ad un certo formalismo e legalismo. Per poter meglio comprendere la natura della coscienza morale matura e quella immatura, è utile elencare alcune caratteristiche differenziali del super-io e della coscienza genuina.26 Il super-io genera complesso di colpa ehe consiste nell’angoscia (spesso somatizzata con delle sensazioni psicofisiologiche allô stomaco o alla gola) per aver trasgredito una norma o un divieto. La causa del complesso di colpa è la paura di una punizione o di perdere una sicurezza o una ricompensa da parte del proprio super-io (la fonte del proprio amore: genitori, superiori, società). L’effetto del complesso di colpa è quello di evitare i disagi psico-fisiologici, la sensazione di sporco, macchiato e di sentirsi umiliato. La base di tutto ciö è una falsa immagine di Dio, ehe nella coscienza di una persona in cui prédomina il super-io, facilmente riveste le caratteristiche di un Dio severo, tirannico, vendicativo.27 Abbiamo visto come il super-io è un principio di censura e controllo pre-personale, ma ciö non toglie che abbia una funzione utile per 1’uomo. Anzi, nel bambino la sua funzione è utile e necessaria. È uno stadio previo alio sviluppo della coscienza genuina e della percezione dei valori. Anche nell’adulto, il super-io non è superfluo. In certi settori della vita fa risparmiare energia e facilita il compito. Se il super-io è integrato in una coscienza matura, dispensa dal dover sempre decidere in tutte quelle situazioni già legittimamente decise dal costume, dal gusto, dalla convenzione su ciö che “si deve fare” e “non si deve”. Il passaggio da questo censore primitivo pre-personale del bambino alla percezione matura e personale dei valore, non è automatico né infallibile. Il fine è arrivare ad una coscienza matura ehe genera un autentico senso di colpa ehe consiste nella consapevolezza d’aver trasgredito uno stile di vita 26 Cf. GLASER J. W., Conscience and Superego, in HEANEY J.J., Psyche and Spirit. Readings in Psychology and Religion, Paulist Press, New York 1973, pp. 31-48. 27 Cf. FRIELINGSDORF K., Dämonische Gottesbilder, Grünewald, Mainz 1992, pp. 112-113.