Folia Theologica 6. (1995)
Mihály Szentmártoni S.J.: La confessione
LA CONFESSIONE 185 incapace di interessarsi degli altri il che è un riflesso dell’assenza di interesse verso di lui ehe caratterizzè la sua infanzia. È perfezionista per difendersi dai ■sensi di colpa che lo invadono sempre. Per questo è anche minuzioso, ha un acuto senso critico, che per sua disgrazia tende ad esercitare su se stesso e sulié proprie azioni.17 Le potenze di attenzione sono qui falsate. Nel soggetto normale esse permettono di realizzare degli atti positivi per mezzo dei quali lo spirito si fissa, e, nello stesso tempo, mettendo in gioco dei poteri di freno, rifiuta l’accesso alia coscienza di idee parassite. Queste ultime possono impadronirsi dei soggetto e ad esempio il psicastenico sogna senza posa la stessa cosa, o piuttosto segue moite idee in maniera simultanea. Nel soggetto normale il pensiero riguardo alla responsabilité degli atti, dei desideri, dei pensieri ha un limite: quello del nostro potere. È rigorosamente esatto che i nostri atti dipendono da noi e ehe le loro conseguenze ci seguono; lo scrupoloso non ha torto, quando pensa che dobbiamo render conto davanti alia nostra coscienza delle ripercussioni anche lontane di cio che abbiamo fatto, di cio che abbiamo voluto. Ma non sa più dove arrestare lo svolgimento di queste ripercussioni, non puo più fare a meno di pensare costantemente ehe le sue intenzioni possono avere un’influenza sugli altri. S’interroga senza posa per sapere se non ha consentito ad un’intenzione di male. Non è difficile comprendere ehe un tale disordine dello spirito, öltre che essere una sorgente incessante di dolore, che va fino allô spossamento nervoso, rende difficile una vita spirituale regolare, e impedisce di pensare con continuité a delle cose serie. È confortante sapere, comunque, ehe autentici scrupolosi sono potuti diventare, nonostante tutto, autentici santi come San Benedetto Labre. Il trattamento degli scrupoli comprende aspetti psicologici e pastorali. Anche tutti i maestri della vita spirituale si accordano nel considerare lo scrupolo come il veleno della direzione delle anime e consigliano di mettere tutto in opera per guarirne i loro penitenti. La guarigione non potrá essere ottenuta ehe nella misura ,in cui ci si applicheré a distruggerne le cause. Queste sono di ordine fisiologico e fisico insieme. II medico potrá dunque essere di grande aiuto per la scoperta degli elementi psicopatici, come la costituzione mentale, residui 17 Cf. VALLEJO NÁGERA J. A., VIZIOLI R., lntroduzione alla psichiatria, II Pensiero Scientifico, Roma 1970, p. 150.