Folia Theologica 5. (1994)

Julio García Martín: Alcune considerazioni sul carattere missionario del "Catechismo della Chiesa cattolica"

70 J. GARCÍA MARTIN Il primo requisito o mezzo per raggiungerlo è la fedeltà. “La fedeltà dei battezzati è una condizione fondamentale per l’annunzio dei Vangelo e per la missione della Chiesa nel mondo” (n. 2044). Ogni battezzato deve conservare, praticare e professare la fede ricevuta e approfondirla in co- munione con i Pastori (n. 84). Cio implica vivere come membra di Cristo tanto nel modo di pensare quanto di agire, convinzioni e costumi, e con- tribuisce all’edificazione della Chiesa (n. 2045). La testimonianza di vita e di parola è forma di evangelizzare propria di tutti i cristiani, giacchè deriva dal battesimo, dalla confermazione ehe dà la forza necessaria per diffondere e difendere la fede come testimoni di Cristo (n. 1303). “Il messaggio della salvezza, per manifestare davanti agli uomini la sua forza di verità e di irradiamento deve essere autentica- to dalla testimonianza di vita dei cristiani” (n. 2044). I membri degli Istituti di vita consacrata hanno come prima missione il vivere la loro consacrazione, perché questa è la maniera di contribuire al­la espansione del Vangelo (n. 931). La vita consacrata appare come un segno particolare di Cristo e del mondo futuro. “Che tale testimonianza, sia pubblica, come nello stato religioso, oppure più discreta, o addirittura segreta, la venuta di Cristo rimane per tutti i consacrati l’origine e l’ori- entamento della loro vita” (n. 933). “Questa azione evangelizzatrice ad opera dei laici «acquista una certa nota specifica e una particolare efficacia, dal fatto che viene compiuta nelle comuni condizioni del secolo» (LG 35)” (n. 905). Ogni laico deve adempiere il suo compito temporale con rettitudine, pazienza e amore (n. 2046). La pazienza è richiesta dallo sforzo missionario (n. 854), dal momento che la Chiesa prende contatto con gli uomini gradatamente23. II dialogo rispettoso e sincero con quelli ehe ancora non hanno accettato il Vangelo (n. 8 5 6)24. 23 Cfr. CONC. ECUM. VATICANO II, decr. Ad gentes sull'attività missionaria della Chiesa, 6. Ordo initiationis Christianae adultorum. Praenotanda n. 4-7, Typ. Pol. Vaticanis 1972, p. 7-8. 24 ASSEMBLEA SPECIALE PER L'AFRICA. SINODO DEI VESCOVI, nel Instrumentum laboris «La chiesa in Africa e la sua missione evangelizzatrice verso 1'anno 2000 'Sarete miei testimoni' (Atti 1, 8)» (EDB, 1993), dedica tutto il capitolo III al dialogo, ehe comprende sia Tecumenismo sia il dialogo interreligioso.

Next

/
Thumbnails
Contents