Folia Theologica 5. (1994)
Julio García Martín: Alcune considerazioni sul carattere missionario del "Catechismo della Chiesa cattolica"
CARATTERE MISSIONARY DEL CATECHISMO 67 ra. La missione della Chiesa, dunque, non puö essere ridotta ad una colo- nizzazione e percio essere dichiarata finita o fuori luogo15. II nucleo dell’annunzio evangelico è la volontà salvifica universale di Dio. Gli uomini raggiungono tale salvezza per la conoscenza della verità. “La salvezza si trova nella verità. Coloro che obbediscono alla mozione dello Spirito di verità sono già sui cammino della salvezza; ma la Chiesa, alla quale questa verità è stata affidata, deve andare incontro al loro desiderio offrendola loro. Proprio perché crede al disegno universale di salvezza, la Chiesa deve essere missionaria” (n. 851). Cio vuol dire ehe la Chiesa, come Corpo di Cristo, è la depositaria della salvezza, della verità rivelata, e che questa salvezza si trova solamente nella Chiesa (n. 846). In questo modo positivo, il Catechismo spiega 1’espressione “fuori della Chiesa non c’è salvezza” (Extra Ecclesiam nulla salus)16 e con chiarezza allontana i dubbi e gli interrogativi ehe sono stati posti dalla valorizzazi- one fatta delle religioni non cristiane17. II linguaggio dei Catechismo è un modo di dire che la Chiesa è necessaria. Per questo la sua missione è allô stesso tempo un diritto e un obbligo. Detto con altre parole, si íratta anche di un diritto e di un dovere degli uomini di conoscere la verità rivelata per mezzo della predicazione della Chiesa18. In considerazione dei destinatari, la missione della Chiesa è una missione universale, non puö escludere nessuno bensî deve convocare tutti (n. 543). Di qui la cattolicità ehe caratterizza la Chiesa. In questo senso la Chiesa si definisce per essere “«convocazione» di tutti gli uomini alla salvezza” (n. 767). Da qui deriva, in primo luogo, ehe tutti coloro che la formano sono «convocazione» per tutti gli uomini, e di conseguenza de- vono sentirsi inviati ad annunziare il Regno di Cristo. La Chiesa, sacramento di salvezza, “con tutto il suo essere e in tutte le sue membra essa è inviata ad annunziare e testimoniare, attualizzare e diffondere il miste- ro della comunione della Santa Trinità” (n. 738). Infatti, per il Battesimo, Confermazione e Eucaristia ogni cristiano è chi- amato “alla santità e alla missione di evangelizzare il mondo” (n. 1533). 15 Cfr. CARD. TOMKO, ]., art. cit., l.c.. 16 Cfr. Editoriale, La Civiltà Cattolica, l.c., p. 11. 17 Cfr. SEUMOIS, A., Teológia missionaria, EDB, Bologna 1993, p. 186.201. GI- GLIONI, P., art. cit. l.c., p. 131. 18 Can. 748, § 1. Cfr. GARCÍA MARTÍN, J., La Chiesa propone, non impone nulla». Diritto e dovere della missione (RM 39-40), in AA.VV., Cristo Chiesa Missione. Commento alla «Redemptoris Missio», PUU, Roma 1992, p. 215-232.