Folia Theologica 5. (1994)
Imre Kocsis: La fine della morte nel rinnovamento escatologico II.
LA FINE DELLA MORTE 177 termine îtavxeç viene messo in rilievo perché sta all’inizio della proposi- zione negativa, la quale è formulata in un modo poco consueto (v. 51a). 2) Tutti pero hanno bisogno di una trasformazione (v. 51b). nocvxeç, di nu- ovo messo prima dei verbo, pud riferirsi in questo caso sia ai vivi che ai morti. 3) La trasformazione avverrà improvvisamente e miracolosamente. I ter- mini apocalittici (ev atop en, ev purq ocpűcxLpot), ev xr| ea%axr| oaX- 7tiyyt, ctaÀmaet ) servono proprio a sottolineare il carattere inaspettato e straordinario deli ’ avvenimento61. 4) C’è una distinzione fra i vivi e i morti. Per i morti la risurrezione stes- sa significherà la trasformazione: essi risorgeranno nella nuova forma d’esistenza (OKjvdapxot). I vivi invece affronteranno direttamente la trasformazione necessaria che sarà l’opéra di Dio e segnalerà definitivamen- te la nuova creazione. Il passivo aAAayriaope-da è un passivo teologico e ricorda i passivi nei vv. 42-44. La somiglianza di terminológia e di perspettiva con lTes. 4,16-17 sugge- rice che l’evento presentato in ICor. 15,51-52 sia da connettere on la parusia di Cristo62, alla quale abbiamo trovato un’allusione nel versetto 23. ICor. 15 riflette dunque l’attesa forte dei ritorno vicino di Cristo ri- sorto, quale ritorno avrebbe dispensato alcuni dall’esperienza dolorosa della morte. Con il verbo Set nel v. 53 Paolo précisa che la trasformazione finale di tutti i credenti, vivi e morti, è una nécessité ehe è intrinsecamente colle- gata con il progetto di Dio sulla storia. Come il dominio di Cristo risorto 61 „L'ultima trompeta" (ea%(XTr| oaLmyc;) non si riferisce ad una serie come in Ap. 11,15, ma è, secondo l'uso apocalittico, la trompeta ehe segnala la fine, l'ultima manifestazione storica di Dio. Cfr. Is. 27,13; Sof. 1,16; Gl. 2,1; Zac. 9,14; Mt. 24,31; lTes. 4,16; 4Esd. 6,23. 62 Ecco i punti comuni fra i due testi: ICor. 15,52 lTes. 4,16-17 „Suonerà infatti la tromba „...alla voce dell'arcangelo e alla tromba di Dio e ; morti risorgeranno incorrotti i morti in Cristo risorgeranno per primo e noi saremo trasformati". e poi noi, i viventi, i superstiti ...saremo rapiti". La trasformazione dei viventi è una novità in ICor. 15 in confronto con lTes. 4, dove si trova un'altra concezione apocalittica: i soprawissuti, insi- eme ai risuscitati, saranno „rapiti sulié nuvole per (andar) incontro al Signore" (lTes. 4,17).