Folia Theologica 4. (1993)

Tamás Szabó: Il ruolo del Legato Pontificio Antonio Possevino nella fondazione del Seminario di Kolozsvár (1583)

154 T. SZABÓ 39 di Várad — che perö non risiedeva nella città — a scegliere alcuni giovani per mandarli „sine strepitu” al seminario.39 40 Inoltre durante il suo soggiorno a Kassa (Kosice, Cassovia) egli fu visitato da ufficiali del vescovo di Eger (Agria, Erlau) che lo invitarono a fare loro una visita. Egli, dandone un resoconto al Cardinale Segretario datato dei 4 ottobre 1583, serivé: „Et quando perô scorressi là, sarà per fare scelta di alcuni per mandare al seminario di Claudiopoli in Transiivania.”41 Un altro momento era la questione della pensione per il seminario. Come abbiamo già detto, alia fondazione, Possevino portó con sé sia quella regia, sia quella pontificia, ambedue per sei mesi. Dopo questo periodo egli da parte sua, inviô la seconda parte della pensione annua del Papa. Sembra ehe ci fosse qualche diffîcoltà intomo a quella regia, perché in una lettera al Re del 10 dicembre 1583 egli gli ricorda di inviargli la sua parte. Nello stesso senso serisse al senatore Kovacsóczy.42 11 re inviö una risposta rassicurante: "Pe­cuniam pro seminario tempore oportuno (sic!) administrabunt."43 Il terzo fu un terna ancora più delicato: il Re Báthory intendeva originari- amente dare come edifico per il seminario an eje monastero domenicano. Ma esso era occupato dagli unitari e l’amministrazione della città non intendeva restituirlo. Nel primo anno il seminario si trovava nella già menzionata casa in affitto, e si svolsero delle trattative sopra l’argomento. Dato che non ci fu alcun progresso, Possevino, in una lettera al Re del 29 dicembre 1583 lo sollecitö ad intervenire.44 Il Re, probabilmente non volendo un aperto conflitto con il governo della città, il 6 gennaio dell’an- no seguente rispose al Padre ehe era meglio non forzare le cose affinché gli avversari dei cattolici non potessero trovare motivo di scandalo.45 La trattativa fu portata a termine dal P. Campano, Provinciale dei Gesuiti in Polonia, che effettuö un viaggio di tre mesi all'inizio dell’anno 1584. I governatori della città finalmente consentirono „...di lasciarci comperare 39 L'episcopato di Várad fu concesso dai Re d'Ungheria come un titolo d'onore essendo la sede soppressa dal 1556, cf: MAH 1463 n.20 40 Védi la lettera di P.Possevino a Gergely Bornemissza del settembre 1583, in MAH n 549 41 MAH n 551 42 Cf. MAH II 583 e 585 43 La risposta del Re fu datata del 18 dicembre, MAH II583 n.9 44 Cf. MAH II 606 45 Cf. MAH II 626

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