Folia Theologica et Canonica 11. 33/25 (2022)

Ius canonicum

L’ESPERIENZA CANONICA PER L’AMMINISTRAZIONE DI UNA DIOCESI 125 ranzia dei diritti dell’imputato nel processo giudiziale. Ma i Vescovi devono preferire spesso la via amministrativa per buone ragioni: per la debolezza dell’apparato giudiziale della diocesi, per la pressione di procedere in modo rapido e per la maggiore possibilitá di conservare la discrezione della proce­dura. Certamente le pene perpetue non possono essere inflitte o dichiarate per decreto (cfr. CIC, can. 1342n, § 2). Tuttavia nei reati riservati al Dicastero della Dottrina della Fede il medesimo organismo puö permettere una procedu­ra amministrativa. III. Conclusione In quasi tutti i campi del diritto vediamo ehe la Chiesa vive in un cambiamen­­to epocale. Da una parte ci sono sforzi di rendere il sistema canonico sempre piú sofisticato e rispettoso dei diritti soggettivi dei singoli fedeli. Cio rende, pero, 1’intero sistema assai complicato e richiede una notevole competenza e un personale qualificato per la sua applicazione. Dali’altra parte vediamo ehe la Chiesa nella societä in molte parti dei mondo perde molto del suo significa­to pubblico. Nei Paesi dove il cattolicesimo non é ancora una religione stabi­lita da lungo tempo, esso forse non dispone e non é mai disposto di quella forza economica e sociale che sarebbe richiesto per il pieno funzionamento dell’intero sistema canonico. Per questo sembra attuale 1’attenzione alie istitu­­zioni e alle norme piú essenziali e soprattutto al rapporto diretto della nostra disciplina con la persona di Gesu Cristo, con la sua autentica ereditä storica e con gli strum enti della salvezza nella comunione dell’intera Chiesa. Cari fratelli nell’episcopate! Auguro a Voi un benedetto servizio apostolico e la luce dello Spirito Santo che guida la Chiesa anche nella nostra epoca. Grazie dell’attenzione! Abstract When we speak about the administration of a diocese, we should keep in mind that the CIC describes in Can. 375. The word administration refers in this context in a broad sense to the entire activity of government. More strictly speaking it indicates that part of the function of government which is neither legislative nor judicial. We must reiterate, however, that the teaching and priestly function are also inseparable from the juridical aspect, because the Church itself is both visible and invisible, a grace-rich reality and society, which by this very nature is a sacrament of salvation. In almost every field of law we see the Church living in an epochal change. On the one hand there are

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