Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)
Presentazione del volume
264 FEDERICO BERTOTTO obbligatorio e lo scopo, la ratio della norma canonica possono essere riconosciuti solo nella fede in Gesii Cristo e nel mistero della Chiesa»23. Insomma, il diritto é Pipsa res iusta, la sua conoscenza rimanda inevitabilmente all’essere delle cose - prima si é citato: “il contenuto del diritto é essenziale” e la norma “deve seguire le strutture e le pretese della verita e della realtä” il diritto canonico é la conoscenza di ciö che é giusto nella Chiesa e per questo il sapere circa la Chiesa, la vocazione dei fedeli e gli strumenti della salvezza non puó ehe essere recepito dalia teológia la cui ricerca é per la «conoscenza profonda della veritá rivelata»24. Per questo il diritto, inteso come ciö ehe é giusto nella comunitá ecclesiale, e la norma ehe lo regola non possono ehe essere riconosciuti e compresi, come poco fa si é detto, “nella fede in Gesü Cristo e nel mistero della Chiesa”25. II. Il rapporto tra storia e ius La ricerca volta a sapere ehe cosa é diritto - nella prospettiva fin qui delineata sulla scorta di quanto oíferto dal pensiero dei cardinale Erdő - ha a ehe fare inevitabilmente con la dimensione storica della realtá sociale a cui ci si riferisce: nel nostro caso la Chiesa. Infatti, riprendendo Paffermazione posta alPinizio di questa relazione, il problema della determinazione delle giuste soluzioni si colloca sempre di fronte alie questioni poste dalle sfide dei tempi. In altri termini é nelPimpatto con la storia, nel confronto con Pattualitá delle relazioni sociali tra le persone ehe si pone Pesigenza di giustizia, il bisogno di sapere ehe cosa é diritto. 11 compito di dare risposte appartiene, secondo la propria funzione, a coloro ehe hanno assunto il servizio del governo della societá e alia scientia iuris. Si comprende, pertanto, ehe una concezione dei diritto non limitata alPaspetto normativo ma centrata sulla realtá regolata porta, ineludibilmente, a valorizzare Paspetto storico-giuridico. La peculiare dimensione naturale e soprannaturale della Chiesa ha tra le sue conseguenze Porganico sviluppo della comunitá ecclesiale nello scorrere dei secoli. Ciö é stato magnificamente espresso, tra Paltro, da John Henry Newman in Lo sviluppo della dottrina cristiana (An Essay on the Development of Christian Doctrine) e da Benedetto XVI nel fondamentale Discorso alia 23 Erdő, P., Criteri di discemimento nell’attivitá normatíva e di governo, 158-159. 24 Concilio ecumenico Vaticano II, Costituzione pastorale Gaudium et spes (7 dec. 1965), n.62. 25 Si rimanda a Erdő, P., Metodo e storia dei diritto nel quadro delle scienze sacre, 91: «Dopo tutti questi decenni di maturazione teorica sarebbe difficile oggi non vedere con tutta chiarezza ehe il diritto canonico come scienza si riferisce alia realtá rivelata (e quindi solo teologicamente comprensibile) della Chiesa e della sua funzione apostolica».