Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)

Ius canonicum

SFIDE ODIERNE AL SERVIZIO DELL’AUTORITÁ NELLA VITA RELIGIOSA... 107 táti dannosi sia a lui ehe alia Chiesa. Una vita cosi totalmente e delicatamen­­te impegnata neH’intimo e all’estemo, come quella dei sacerdote celibe, esclu­­de, infatti, soggetti di insufficiente equilibria psicofisico e morale, né si deve pretendere ehe la grazia supplisca in ciö la natura”.64 Si possono applicare tali parole anche alia vita religiosa. IV. IMPARARE L’“ARTE DELL’aCCOMPAGNAMENTO” DEI SINGOLI MEMBRI Una delle formidabili síidé che i superiori religiosi devono affrontare consiste nel costruire un rapporto adeguato con i singoli membri, improntato al rispetto e alia cura fraterna. I superiori devono accogliere l’appello di Papa Francesco e imparare l’“arte deH’accompagnamento”, che ci insegna “a togliersi sempre i sandali davanti alia terra sacra dell’altro”, cosi “rende(re) presente la fragran­­za della presenza vicina di Gesú ed il suo sguardo personale” ehe “nel mede­­simo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana” (EG 169) e nella vocazione religiosa. L’“arte dell’accompagnamento” deve incoraggia­­re i superiori a rendere possibile il discemimento fraterno dei singoli membri cosi da sollecitare la loro “obbedienza volontaria”, a prendersi veramente cura dei membri con gravi difficoltá o quelli problematici e ad affrontare con corag­­gio i membri ehe hanno commesso gravi delitti. 1. Rendere possibile il discemimento fraterno e l’“obbedienza volontaria” Non si possono non denunciare i modi autoritari di essere un superiore reli­gioso abbastanza prevalenti anche ai nostri giomi: “Non sono mancati in que­sti anni - e specie negli istituti di recente fondazione - episodi e situazioni di manipolazioni della libertä e della dignitá delle persone. Non solo riducendo­­le a una dipendenza totale ehe mortificava la dignitá e perfino i diritti umani fondamentali; ma perfino inducendole, con vari raggiri e con la pretesa della fedeltá ai progetti di Dio attraverso il carisma, a una sottomissione ehe attin­­geva anche la sfera della moralitá e perfino della intimitá sessuale. Con grande scandalo per tutti quando i fatti vengono alia luce” (PVN 20).65 Sono segni 64 Cf. Paulus VI, Litt. Enc. Sacerdotalis coelibatus (24 iun. 1967), n. 64. 65 Ci sono vari casi di obbedienza “cieca” o addirittura di “patto di sangue” con segni di manipo­­lazione della coscienza, o di casi di abuso di membri all’intemo degli istituti religiosi, come dimostrano i casi contro Marcial Maciei Dellogado, Fondatore dei Legionari di Cristo, o contro Stefano Manelli, Fondatore dei Frati Francescani delPImmacolata. Cf. Stefano Manelli e la tracotanza. La verita sui commissariamento dei Frati Francescani deli 'Immacolata, in In co­­munione coi commissariamento dei Frati Francescani deli'Immacolata, 16 settembre 2020, in https://veritacommissariamentoffi.wordpress.com/2020/09/16/stefano-manelli-e-la-tracottan­­za/ (visto 1’8 ottobre 2020).

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