Folia Theologica et Canonica 9. 31/23 (2020)
Recensions
FOLIA THEOLOGICA ET CANONICA (2020) 335-359 Belfiore, G., I processi di nullitä matrimoniale nella riforma di Papa Francesco, Studio Teologico S. Paolo - Edizioni Grafiser, Catania-Troina 2017, pp. I-IV+ 188 Un giovane canonista, ma giá stimato in ambito accademico e forense per l’opera ehe si recensisce, Gianluca Belfiore riesce a dare una lettura alia riforma processuale insieme chiara e completa. Utilizzando gli strumenti acquisiti con i suoi pregressi studi giuridici nelle Universitá Italiane, ehe lo hanno portato a conseguire il Dottorato di Ricerca, con 1’esperienza dei Foro civile e della Cancelleria dei Tribunale Ecclesiastico, lo scritto di Belfiore risulta fondato su un approccio spiccatamente comparatistico e uno sviluppo eminentemente pratico. Tanto gli consente di non fermarsi alia mera esegesi letterale della legge, ma di indagame la ratio, la formazione e il possibile portato, anche sulla base del confronto con gli Ordinamenti giuridici civili. L’ambito nel quale s’iscrive Tindagine é quello proprio della riforma processuale di Papa Francesco che non si caratterizza come intervento a sé stante di ordine processuale, ma s’inquadra in un’ampia considerazione della pastorale matrimoniale che trova il suo humus nel percorso sinodale vissuto dalia Chiesa negli anni 2015-2016. L’autore, in tal senso, nel primo capitolo indica, con dovizia di dettagli, il percorso pre-sinodale e sinodale che ha fatto emergere il nucleo fondamentale delle problematiche relative ai processi matrimoniali e ha fatto maturare nel Supremo Legislatore la decisione di dare alia Chiesa una nuova normatíva in materia. Cosi facendo, prende decisamente le distanze con alcune prime reazioni alia riforma e offre rilievi documentali per affermare come “(•••) non una dozzina di giuristi abbiano ideato ‘a tavolino’ la riforma, sibbene l’Episcopato abbia dettato i criteri ehe, in larga parte, l’hanno informata” (p. 166). Ha ben chiaro l’A. come la riforma processuale non costituisca “la” soluzione per quelle ehe il Papa chiama “famiglie ferite” (AL 79), ma, d’altronde, la considera come uno di quei passi che una Chiesa “(...) missionaria, in uscita, in prossimita (...)” {AL 230) deve compiere per piegarsi “(...) verso la pecorella smarrita e piagata (...)” (Giovanni Paolo ii, Allocuzione alia Rota Ro-