Folia Theologica et Canonica 9. 31/23 (2020)

Sacra theologia

26 ZOLTÁN KOVÁCS “rappresentante” dei collegio intero degli apostoli, cosi tutta la Chiesa, alia sua Madre. D’altronde, Maria non é soltanto Madre della Chiesa, ma é anche un mem­bro eccellente di Essa perché anch’Ella aveva bisogno della redenzione com­­piuta da Cristo, anche se la grazia della figliolanza divina nella sua vita non é awenuta mediante il battesimo.32 4. Espressioni nel linguaggio umano II culto mariano autentico non rimane mai a livello déllé teorie, ma si valoriz­­za nella pratica. Secondo S. De Fiores, Pur ammettendo con Paolo che il cristianesimo non si fonda sulla sapienza umana, ma sulla potenza della manifestazione dello Spirito (cf. 1 Cor 2, 4), il fatto culturale non puö essere eliminato. In realtá non esiste un cristianesimo alio stato chimicamen­­te puro, poiché nella storia s’incontra un cristainanesimo sempre inculturato, cioé incarnato nel modo di vivere di un dato popolo in una determinata epoca storica. Non potendo uscire dalia propria cultura, é giusto assumerla responsabilmente con i suoi metodi, acquisizioni, problemi, schemi rappresentativi.33 Dato ehe i credenti sono persone umane ehe esprimono la loro venerazione nelle forme e in linguaggi umani, il culto spesso porta in sé il rischio di assume­re delle forme esagerate, superstiziose, mitiche, miracolose, erronee, troppo soggettive, o addirittura, terrificanti. Se invece, le forme cultuali sono curate e colmate di fede, questi fenomeni si estinguono e il culto porta molto frutto. 32 Militello, C. nella voce Chiesa, tocca 1’aspetto di Maria, membro della Chiesa, il quale é dif­­ficilmente comprensibile senza la presenza e funzione dello Spirito Santo in Maria: “La realtä di Maria, il tratto ‘sublime’ ehe caratterizza il suo essere redenta, non la pone, dunque, al di fuori della Chiesa, se mai fa la primizia di essa, suo inizio. Questa singolaritá e precipuitá del suo essere ‘membro’, ehe é tutt’uno con la sua funzione nella storia della salvezza, é anche espressa nel testo dall’essere Maria ‘figlia prediletta del Padre’. II suo carattere di inizio della Chiesa traspare anche nella dicitura ‘tempio dello Spirito Santo’. Si noti perö ehe entrambi i termini, quello inerente la figliolanza e la predilezione e quesfultimo inerente il tempio santo dello Spirito, sono nella Scrittura riferiti a tutti i cristani, alia Chiesa nella sua globalitä e interez­­za (...) L’essere membro riconduce dunque Maria pur sottolineandone la condizione esimia, alia ‘normalitä’ dell’esistenza cristiana, alia Chiesa cui ella inerisce e di cui é parte integrante e viva” (Militello, C., Chiesa, in De Fiores, S. - Ferrari Schiefer, V. - Perrella, S. M. [a cura di], Mariologia, Cinisello Balsamo 2009. 260). 33 De Fiores, S., Maria. Nuovissimo Dizionario, I. Bologna 2006. 190-191.

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