Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Sacra theologia

LE CARATTERISTICHE DELL’ESPIAZIONE NELLA VITA DI FEDE IN UNGHERIA 45 l’alcool e la droga; ehe vivono in adulterio; che non accettano il bambino, ehe Dio regala ágii sposi; che commettono aborto; che scandalizzano e pervertiscono i mi­­norenni; che non vogliono lavorare, ma vivere da parassiti; che calunniano, depre­­dano, ingannano, usufruiscono e perseguitano gli altri; ehe minacciano la vita alt­­rui; ehe commettono suicidio con le loro proprie mani; che disprezzano la Chiesa e servono Satana21. c. Veglia nottuma “benedetta dalia Destra di S. Stefano” Nella cappella intitolata e dedicata alia custodia della reliquia del Santo Mano Destra di S. Stefano Re, situata nella Basilica Concattedrale di Budapest, la Le­gio Mariae ogni giovedi organizza una veglia dalle 8 di sera fino alia messa mattutina del giomo seguente. L’espiazione consiste in celebrare la messa, pre­­gare il rosario, le litanie, in quaresima la via crucis, e Fadorazione eucaristica silenziosa notturna. d. Sotto il segno e con l'aiuto di un Espiatrice per eccellenza: S. Margherita (1242-1270) La figlia del re Adalberto IV é una santa specialmente gradita ai cattolici unghe­­resi. Ella, dopo l’invasione dei tartari, entrata nell'ordine dei domenicani, ha dedicato tutta la sua vita all’espiazione seria, svolta in preghiera e in servizio si­­lenzioso. Nonostante il permesso particolare di poter lasciare il monastero per sposare e tutelare cosi la successione della familia regale, ehe suo padre poteva ottenere dal superoire, Margherita decise di restare li e continuare la sua vita ri­­paratrice22. La domenica vicina alia sua festa liturgica (18 gennaio), sin dal 1979, tanti fedeli si radunano sull’Isola Margherita di Budapest, alle rovine del monastero, sotto le quali possiamo presumere d’essere la sua tómba, e partecipano alia messa celebrata dali’arcivescovo-primate. I minuti della messa, soprattuto in tempo freddo o in vento gelato, sembrano molto piü lunghi, come se fossero in una chiesa, e in modo tale, possono valere davvero come un sacrificio ehe i par­­tecipanti portano davanti al Signore come atto di espiazione. Ne partecipano numerosi fedeli, anche classi intere delle scuole cattoliche23. 21 http://uj.katolikus.hu/konyvtar.php?h=168 (stato: 3 novembre 2018). 22 Margit, Árpádházi, Szt., OP, in Diós, I. (ed.), Magyar Katolikus Lexikon, VIII. Budapest 2003. 615-617. 23 I santi e le persone in fama di santitä di vita, non appartengono perö soltanto al passato. Mi sia permesso di menzionare brevemente il nome di Erzsébet Galgóczy (1905-1962), che mohi chia­­mano una vera “mistica ungherese” del XX secolo, ma in realta, é pochissimo conosciuta. Ella, sin dall’etä di 15 anni fino alia morte, vivendo dolori e sofferenze terribili a causa di numerose malattie, per le quali, salvo alcuni casi molto eccezionali, non poteva nemmeno lasciare il letto. Secondo alcune fonti, ella dal 1929 aveva anche le stigme, e ha offerto le sue sofferenze in sac­rificio espiatorio a Gesü e a Maria per i peccati dell’Ungheria, in modo nascosto, senza pubbli­­citä; cfr. http://metropolita.hu/2013/04/13/a-magyar-stigmatizaIt-galgoczy-erzsebet-rovid-elet­­rajza/ (stato: 3 novembre 2018).

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