Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Sacra theologia

FOLIA THEOLOGICA ET CANONICA (2018) 37-50 Zoltán Kovács LE CARATTERISTICHE DELL’ESPIAZIONE NELLA VITA DI FEDE IN UNGHERIA- Una breve rassegna delle manifestazioni concrete nell'area ungherese -Introduzione; I. Lo sfondo e le pratica dei movimenti dei tempi present!, I. Uno sguardo alle radici: un legame speciale con Maria, Patrona Hungáriáé e l’atteggiamento morale del popolo, 2. Per comprendere le radici dello spirito dell'espiazione d’oggi: le lettere circolari della Conferen­­za Episcopale Ungherese del 1946 e del 1947-, II. Le pratiche dell’espiazione oggi in Ungheria, 1. Alcune forme piu generali, a. I primi sabati e la devozione alia Madonna di Fatima, b. II culto del Sacratissimo Cuore di Gesü, c. Suor Faustina e la Divina Misericordia, d. Varie forme da riscoprire: sante messe per i defunti, espiazione degli aborti e delle bestemmie, e. II Preziosissimo Sangue di Gesü, forma di espiazione da riscoprire, 2. Alcune manifestazioni concrete, a. II pellegrinaggio “Mindszenty” come atto espiatorio, b. “La nostra nazione si trova in una molto grande miseria. Sol­­tanto la misericordia di Dio puo salvarci”, c. Veglia notturna “benedetta dalia Destra di S. Stefano”, d. Sotto il segno e con l’aiuto di un Espiatrice per eccellenza: S. Margherita (1242-1270), e. La ques­tione del “movimento Regina Vittoriosa del Mondo”, f. Un’alternativa “efficiente”: la “ Cappella di Riparazione” in Kútvölgy (Budapest), g. La “Fiamma d’Amore” del Cuore Immacolato di Maria, h. Espiazione sotto la protezione del Principe della Milizia Celeste; Considerazioni conclusive Introduzione I temi dell’espiazione e della misericordia hanno una rilevanza non trascurabile nella societä e nella Chiesa d'oggi. II tema della misericordia si presenta con accento speciale anche nell’insegnamento e nei gesti del Sommo Pontefice Francesco. La maggioraza dei cittadini dell’Europa e del mondo sperimenta il circolo vizioso di cercare la propria felicitá nelle usanze peccaminose ed essere sempre menő felici. “Ciononostante la grazia consente a noi tutti di sperare e di andare pieni di fiducia incontro al Giudice ehe conosciamo come nostro »av­­vocato«, parakletos”', suonano le parole veramente consolanti deU'emerito Vescovo di Roma. I cristiani, durante il cammino della vita terrena, hanno in mano una chiave importante che puö riaprire i cuori verso Dio: la preghiera, per mezzo del quale non soltanto lodiamo, ringraziamo, benediciamo e chiediamo il Signore, oppure intercediamo per gli altri, ma ehe puö diventare un mezzo di espiazione1 2. 1 Benedictus XVI, Litt. Enc. Spe salvi (30 nov. 2007): AAS 99 (2007) 985-1027, n. 47. 2 Cfr. Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica (2005), n. 550.

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