Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)
Ius canonicum
288 nicolás Alvarez de las asturias diminuire vanno crescendo. E tra tutti i mezzi per sí nobile scopo, il piü facile insieme e il piü efficace é anche il piü universalmente accessibile a tutti e quindi tutti devono assiduamente usarlo, cioé la preghiera, secondo il comando di Gesü Cristo stesso: «La messe é veramente copiosa, ma gli operai sono pochi; pregate adunque il Padrone della messe, che mandi operai alia sua messe»”28. L'approccio del Sinodo sembra muoversi su questo stesso cammino, essendo un profondo motivo di speranza, il sollecitare un serio discernimento vocazionale in termini di accompagnamento della persona, sempre insostituibile in questo e in tutto quello che la tocca profondamente. Discernimento, in cui l’idoneitä, cost come si presenta nel codice attuale del 1983, manterrä il suo ruolo determinante, se uno vuole restate fedele alle costanti rivendicazioni che papa Francesco rivolge ai sacerdoti e ai seminaristi nei suoi numerosi discorsi. Non resta piü che aspettare ehe la bellezza del sacerdozio di Gesü Cristo, ehe si ri fl ette nella vita di tanti santi pastori e nella lotta quotidiana di tanti fedeli sacerdoti, e la costante preghiera della comunitä eristiana, suscitino il desiderio di rispondere alia chiamata divina nei cuori di mohi giovani. 28 Pius XI, Ad catholici sacerdotii (29 dec. 1935): AAS 28 (1936) 5-53.