Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Ius canonicum

LA PERDITA DELLO STATO CLERICALE SECONDO... 155 citazione del próféta Naum nei Canoni Apostolid4', ma anche nei canoni di San Basilio Magno che fanno riferimento ad una “antica regola” ehe si pensa potes­se rappresentare la tradizione disciplinare della Chiesa di Cappadocia41 42. San Basilio perö, per giustificare questa norma, aggiunge anche un altro argomento: se il diacono viene deposto, perde la sua dignitä per sempre, mentre il laico es­­cluso dalia comunione puö essere riassunto nella sua condizione precedente43. Ciö corrisponde anche all’atteggiamento dei diritto canonico vigente, dove la perdita dello stato clericale come pena viene qualificata perpetua, mentre la scomunica é una pena medicinale ehe deve essere rimessa se cessa la contuma­cia dei delinquente (c. 1358 § 1). Secondo il Concilio di Sardica e i Canoni Apostoliéi anche i presbiteri e i diaconi ehe abbandonavano la loro Chiesa sen­­za il permesso dei proprio vescovo, venivano esclusi dal sacro ministero, ma potevano ricevere la comunione come laid44. V. I DELITTI PUNITI DA DEPOSIZIONE Mold delitti di chierici erano puniti da diverse forme di deposizione. Öltre a quelli sopra accennati, avevano tale conseguenza i gravi peccati confessati dal candidato prima delbammissione nei clero, se qualcuno per trascuratezza lo as­sume va comunque45. Anche coloro ehe durante la persecuzione avevano rinne­­gato la fede e successivamente divennero chierici, senza far menzione della propria caduta (lapsus), dovevano perdere la loro condizione clericale46. Anche i sacerdoti e i diaconi ehe abbandonavano arbitrariamente il loro posto di servi­­zio, venivano deposti47, come pure i chierici usurai. Questi ultimi vengono pero puniti anche con l’esclusione dalia Chiesa48. Se un vescovo non voleva esercitare 41 Can. Ap. 25; cf. Na 1,9. Suile altre fonti dei principio giuridico ne bis in idem e sui suo sviluppo nei diritto canonico vedi per es. Landau, P., Ursprünge und Entwicklung des Verbotes doppel­ter Strafverfolgung wegen desselben Verbrechens in der Geschichte des kanonischen Rechts, in Landau, P., Europäische Rechtsgeschichte und kanonisches Recht im Mittelalter. Ausgewählte Aufsätze aus den Jahren 1967-2006 mit Addenda des Autors und Register, Badenweiler 2013. 593-622. Erdő, P., 11 peccato e il delitto. Relazione tra due concetti fondamentali alia luce del diritto canonico, Milano 2014. 95-97. 42 Basilius, cc. 3 e 32. 43 Basilius, c. 3. 44 Cone. Sardic. (342-343) c. 19; Can. Ap. 15. 45 Cone. Nicaen. (325) c. 9. 46 Cone. Nicaen. (325) c. 10. 47 Cone. Arelat. (314) c. 21; Cone. Antioch, (ca. 330) c. 3. I canoni di questo Concilio di Antio­chia, li fa risalire agli anni 337-339 Stephens, Ch. W. B., Canon Law and Episcopal Authority. The Canons of Antioch and Serdica (Oxford Theology and Religion Monographies), Oxford 2015. 48 Cone. Illiberit. (ca. 306) c. 20; Cone. Nicaen. (325) c. 17.

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