Folia Theologica et Canonica 6. 28/20 (2017)
SACRA THEOLOGIA - Géza Kuminetz, La conoscenza delle norme del diritto naturale e il valore teologico della teoria del diritto naturale nella filosofia del diritto di Sándor Horváth O. P
34 GÉZA KUMINETZ una tendenza di positivizzazione. Si fa riferimento di meno al diritto naturale e di più ai diritti umani basilari. La cima di questa tendenza è l’enciclica Pacem in terris (1963) scritta da Papa Giovanni XXIII. Anche oggi ci sono presenti tutti due concetti.2'1 Anche Sándor Horváth conosce le cosiddette encicliche sociali.26 27 Egli accetta in sommo grado i punti di vista di principio, che sono contenuti in queste encicliche papali. Anche lui stesso è sicuro nella giustezza dell’essere del diritto naturale e dell’argumentazione del diritto naturale. Nella sua teoria del diritto è presente la tendenza di positivizzazione, l’esigenza della determinazione positiva dei diritti naturali fondamentali. Secondo il nostro parere Horváth mante - nerebbe anche oggi la terminologia detta tradizionale, anche perché il diritto naturale significa di solito la base finale e immanente delle normi fondamentali, che possono essere raggiunte a nostro piacimento, ma non possono essere totalmente esaurite.28 Horváth afferma che nel momento in cui la Chiesa insegna richiamando al diritto naturale ovvero alle norme fondamentali (universali), che servono per curare i problemi sociali, agisce secondo l’ordine del suo Creatore. Conclusione L'intelletto umano è capace di riconoscere tramite la cosiddetta luce della ragione naturale tutti i diritti e doveri fondamentali che la scienza considera oggi come diritti naturali. Abbiamo parlato di questa capacità dell’intelletto umano dato che la capacità non significa ancora necessariamente la realizzazione. L’intelletto umano e la volontà umana si inclinano verso l'oscuramento e verso il male, per questo devono avere continuamenta la vigilità e anche un efficace intercessore chi non permette che le prescrizioni fondamentali del diritto naturale si dileguino. In questo l’uomo è stato aiutato dalla rivelazione, oggi invece dall’insegnamento della Chiesa. Il Magistero della Chiesa è competente “nell’- annunciare sempre e dovunque i principi morali anche circa l'ordine sociale, in quanto lo esigono i diritti fondamentali della persona umana o la salvezza delle anime” (CIC Can. 747 § 2). Inoltre bisogna menzionare anche il can. 1401 del Codice di Diritto Canonico: “la Chiesa per diritto proprio ed esclusivo giuridica: 26 Anche il Concilio Vaticano usa l’espressione legge naturale per esempi nel documento Gaudium et Spes al punto nr. 16. E dopo il concilio l’enciclica di Papa Paolo VI, Humanae vitae. 27 Queste sono: Immortale Dei (1881); Rerum Novarum, 1891 (Leone XIII); Quadragesimo anno 1931 (Pio XI). 28 Cfr. quanto detto sulla generalità logica e contenutistica dei principi universali. Anche il concetto di diritto naturale è un concetto “bifronte”. La sua generalità logica è colmata dall’esperienza e dall’evoluzione storica.