Folia Theologica et Canonica 3. 25/17 (2014)

IUS CANONICUM - Szabolcs Anzelm Szuromi, O.Praem., La fondazione delle universitanel medioevo e le particolarita dell’insegnamento universitario

134 SZABOLCS ANZELM SZUROMI, O.PRAEM. Conclusione La trasformazione delle strutture esterne della formazione accademica e il con­solidamento del sistema istituzionale universitario ha portato un notevole cam­biamento nelle caratteristiche interne dell’istruzione. All’inizio dello sviluppo delle varie università, i professori esperti hanno costituito gruppi di studenti in­torno a loro in modo che attraverso la propria competenza attiravano quei gio­vani che volevano imparare. Ogni università esistente e riconosciuta cercava una propria corrente, ovvero una “scuola” tra gli studenti e gli insegnati in mo­do da avere una determinata distinzione tra le varie facoltà dell’università. Questa differenza non si è notata solamente attraverso i vari tipi di scrittura (cfr. littera bononiensis, libera oxoniensis, libera parisiensis ),46 ma anche, in modo evidente, mediante il contenuto e il significato delle fonti. Grazie a ques­to, a pabire dal XIII secolo è l’insegnante stesso a seguire la scuola, i metodi d’insegnamento tradizionale, autori e interpretazioni che erano caratteristici delle singole facoltà e università. Nel XIII secolo hanno trovato la loro colloca­zione definitiva le diverse facoltà e discipline.47 Ciò a permesso all’Europa di creare una base duratura per la cultura scolastica. Universiteitsgeschiedenis-Lettre d’information sur l’Histoire des Universités 3/2 (1997) 49-58. Jedin, H., The Medieval and Reformation Church (An Abridgement of History of The Church, volumes 4 to 6; transi. Holland, 1), New York 1993. 24-28, 51-54. Kibre, J., The Nations in Medieval Universities, Cambridge 1950. 46 Bischoff, B., Latin paleography, 27-136. 47 Cfr. Vauchez, A. (ed.), A pogée de la paputé et expansion de la Chrétienté (1054-1274) [His­toire du Christianisme 5], Paris 1993. 435^139.

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