Folia Theologica et Canonica 3. 25/17 (2014)
IUS CANONICUM - Szabolcs Anzelm Szuromi, O.Praem., La fondazione delle universitanel medioevo e le particolarita dell’insegnamento universitario
132 SZABOLCS ANZELM SZUROMI, O.PRAEM. bisogna menzionare in modo particolare Paucapalea34, Rolandus,35 Stephanus Tornacensis36, Ioannes Faventinus37 e Huguccio.38 5. L’insegnamento della medicina inizialmente era prevalentemente teorica, la pratica era effetuata su animali (in prevalenza suini). Tuttavia sembra essere falsa l’opinione comune che fino al periodo del Rinascimento le università non effetuavano autopsie su esseri umani.39 A partire dal XIII secolo dietro a condizioni precise e severe vi era la possibilità di effettuare un’autopsia su cadaveri umani. Non trova riscontro, neppure il fatto che, era in vigore il divieto da parte della Chiesa nei confronti dell’autopsia su cadaveri umani. In questo contesto, ci si riconduce a quanto detto da Papa Bonifacio Vili (1294-1303), che a quanto pare nel 1300 avrebbe vietato l’autopsia, ma in realtà si tratta di qualcosa di completamente diverso. Il divieto papale non era inerente all’autopsia dei cadaveri, ma riguardava il bollimento, ovvero vale a dire una ragione del tutto razionale. Durante il periodo delle crociate le spoglie mortali di molti aristrocra- tici erano stati riportati dalla Terra Santa, ma questo siginificava per molte volte fare un viaggio in nave troppo lungo. Per incombere a questo problema i cadaveri umani venivano bolliti, in questo modo le navi che facevano ritorno dovevano trasportare solamente le ossa del defunto. Tuttavia il processo era così complicato e lungo che complicava l’imbarco di nuove trappe. Questo era in definitiva il divieto papale.40 34 Erdő, P., Storia della scienza, 42. Viejo-Ximénez, J. M., Paucapalea, in Otaduy, J. - Viana, A. - Sedano, J. (dir.), Diccionario General de Derecho Canonico,VI. 42—45. 35 Cfr. Weigand, R., Magister Rolandus und Papst Alexander III, in Archiv für katholisches Kirchenrecht 149 (1980) 3^44. Sorice, R., Rolando [Maestro], in Otaduy, J. - Viana, A. - Sedano, J. (dir.), Diccionario General de Derecho Canònico, VII. 50-52. 36 Cfr. Weigand, R., Studien zum kanonistischen Werk Stephanus von Tournai, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung 72 (1986) 349-361. Viejo- Ximénez, J. M., Esteban de Tournai, in Otaduy, J. - Viana, A. - Sedano, J. (dir.), Diccionario General de Derecho Canònico, III. 762-765. 37 Höhl, N., Wer war Johannes Faventinus? Neue Erkenntnisse zu Leben Werk eines der bedeutendsten Dekretisten des 12. Jahrhunderts, Chodrow, S. (ed.), Proceedings of the Eighth International Congress of Medieval Canon Law, San Diego 1988 (Monumenta Iuris Canonici C/9), Città del Vaticano 1992. 189-203. 38 Cremascoli, G., Uguccione da Pisa: saggio bibliografico, in Aevum 42 (1968) 123-168. Erdő, P., Storia della scienza, 51-56. Martínez Almira, M. M., Hugoccio de Pisa, in Otaduy, J. - Viana, A. - Sedano, J. (dir.), Diccionario General de Derecho Canònico, IV. 355-357. 39 Cfr. Amasuno Sarraga, M. V., La escuela de medicina del estudio sai montino (siglos XIII- XV), Salamanca 1990. Jaquart, D., The Introduction of Arabie Medicine into West. The Question of Etiology, in Jaquart, D. (ed.), La science medicale occidentale entre deux renaissance (XIIe s.-XVe s.) [Variorum Collected Studies Series CS 567], Aldershot 1997. III/l86-195, in particolare 188-189. Nicoud, M., Les Régimes de Santé au Moyen Âge, I: Naissance et diffusion d’un écriture médicale (XIIIe-XIVe siècle), Rome 2007. 61-86. 40 Cfr. Potthast, A. (ed.), Regesta Pontificum Romanorum inde ab a. post Christum natum MCXCVllI ad a. MCCCIV, I-II (Berlin 1875; repr. Graz 1957) 24975.
