Folia Theologica et Canonica 2. 24/16 (2013)
RECENSIONS
RECENSIONS 267 ebrated Cardinal can be the discreet protector of stability, computability, and values of the Church, when we the classical categories are disintegrating. This particular work which is dedicated to Zenon Card. Grocholewski testifies his extraordinary value-preserving work. Szabolcs Anzelm Szuromi, O.Praem. Szabó, F., Cristo e la sua Chiesa nell’opera di Péter Pázmány (Officina Letterario Pázmány - Studi 11; red. Emil Hargittay), L’Harmattan, Budapest 2012, pp. 483 Le ricerche ungheresi su Péter Pázmány si arricchiscono di una nuova preziosa monografia dell’autore Ferenc Szabó, offrendoci un’analisi ed una valutazione approfondite sulla cristologia ed ecclesiologia del cardinale Pázmány. E noto che l’autore si dedica da più di tre decenni all’elaborazione teologica dell’opera di Péter Pázmány, avendone pubblicato i risultati in numerosi articoli, studi e monografie editi negli ultimi anni. Il volume edito adesso si collega organica- mente alla sua monografia intitolata II teologo Pázmány. La “theologia scho- lastica” di Graz nell'opera di Pázmány (Roma 1990). Mentre in quell’opera Ferenc Szabó si era concentrato in primo luogo sull’analisi della fede e sulla dottrina della grazia di Pázmány, la sua nuova monografia viene dedicata a far conoscere le sue opinioni cristologiche ed ecclesiologiche a partire non soltanto dagli anni scolastici di Graz e dal commento alla Summa Theologiae di San Tommaso, ma dall’intera opera letteraria e teologica di Pázmány. Come l’autore stesso ci riferisce, le sue due monografie si collegano organicamente, ciò che si rispecchia letteralmente anche nel fatto che egli aveva collocato lo stesso bellissimo “Inno di Cristo”, cioè il testo di Pázmány destinato ad introdurre il trattato De Incamatione Verbi, sia nell’epilogo della sua opera anteriore sia all’inizio della parte cristologica del suo libro recentemente pubblicato. Nella prima parte della sua monografia Ferenc Szabó delinea le coordinate dell’opera di Pázmány: il suo sviluppo teologico, le caratteristiche del suo modo di pensare, l’influenza dei suoi maestri, nonché le correnti filosofiche della sua epoca. Dopo questa introduzione, inizia ad analizzare le scritture rilevanti per l’argomento cristologico ed ecclesiologico. Dapprima esamina lo scritto sull’incarnazione del Verbo che Pázmány aveva preparato ancora a Graz commentando la parte cristologica della Summa theologica di Tommaso. Similmente all’analisi della fede, l’autore mette in risalto che anche questa cristologia scolastico- dommatica serve da base solida agli scritti e sermoni cristologici-soteriologici posteriori composti nel corso della sua attività apologetica. Per presentare la cristologia scolastica di Pázmány l’autore considera indispensabile riassumere gli antecedenti dommatici: le posizioni cristologiche degli autori piu importanti come Agostino, Anseimo di Aosta, Tommaso d’Aquino, nonché il dogma