Folia Theologica et Canonica 2. 24/16 (2013)
IUS CANONICUM - Forteenth International Conference «Questioni sul tema della provisione canonica degli uffici ecclesiastici» 11th February 2013 Velasio De Paolis, C. S., Il Codice del 1983 ultimo documento del Vaticano II
IL CODICE DEL 1983 ULTIMO DOCUMENTO DEL VATICANO II 233 Ma oltre alle ricchezze dottrinali racchiuse nei canoni, Castillo Lara fa accenno all’intenzionalità e proiezione pastorale del nuovo Codice. Già Paolo VI nel 1965 tracciava alcune linee direttive in questo senso: “adeguare il Codice “novo mentis habitui, Concila Oecumenici Vaticani li proprio , ex quo curae pastorali plurimum tribuitur” [Communicationes 1 (1969), 41]. Ed il Sinodo dei Vescovi del 1967 sottolineò la preoccupazione di favorire la cura pastorale come uno dei principi direttivi della revisione del Codice”31. Ma tutto l’ordinamento canonico è al servizio della pastorale. L’ultimo canone riassume bene il concetto: la salus animarum. 3. Discorso di Sua Em.za Card. Agostino Casaroli, segretario di Stato32 Il segretario di stato centra il suo discorso nel fatto che con la promulgazione del nuovo Codice, il Papa, più che porre l’accento sul legittimo esercizio del suo potere pieno, immediato e universale di governo, ha inteso rispondere al suo dovere di Pastore della Chiesa universale. “Ed è in questo contesto eminentemente pastorale che Voi, Beatissimo Padre, avete inteso portare a termine l’opera decisa da quell’altro grande Pastore d’anime che fu Giovanni XXIII, iniziata e condotta a buon punto dal vostro Predecessore Paolo VI e, dopo la breve parentesi del Pontificato di Giovanni Paolo I, affidata alle vostre mani (...) Così la Chiesa deve vedere e comprendere il Codice di Diritto canonico ora riveduto e rinnovato.”33 IV. Le riflessioni di oggi sul rapporto tra Codice e Concilio Siamo partiti da una caratteristica fondamentale del codice del 1983: il suo col- legamento con il Concilio Vaticano II, e particolarmente con la sua ecclesiologia. E’ una caratteristica non esaustiva, ma certamente la più significativa per una comprensione della storia di esso. Per evidenziare tale caratteristica, abbiamo tracciato e percorso un cammino: dall’annuncio fino alla sua entrata in vigore, prima domenica di avvento del 1983. Abbiamo voluto andare oltre lo stesso periodo della promulgazione, perché significativa è anche la coscienza che si è espressa nella stessa presentazione e preparazione per la sua applicazione ed entrata in vigore. In questo cammino abbiamo rilevato un crescendo che ha arricchito il senso della connessione con il Concilio Vaticano IL Dalla semplice coincidenza di 31 Communicationes 15 (1983) 34. 32 Communicationes 15 (1983) 36-41. 33 Communicationes 15 (1983) 37.